A- A+
Cronache
Papa Francesco a L'Aquila, l'incoraggiamento in dialetto: "Jemo 'nnanzi"

Papa Francesco all'Aquila sulla sedia a rotelle

Fuori programma in vernacolo per il Papa in visita pastorale all’Aquila. Bergoglio, salutando la popolazione in piazza Duomo prima di celebrare la messa, ha fatto ricorso al dialetto per dare un incoraggiamento: “A tutti rinnovo il mio saluto e benedico di cuore voi, le vostre famiglie e l'intera cittadinanza. Jemo ‘nnanzi’” (andiamo avanti!).

Il Papa, sulla sedia a rotelle, è arrivato davanti alla Porta Santa all’Aquila, primo Pontefice della storia, a officiare il rito dell’apertura della Porta santa, bussando tre volte, con il ramo d’ulivo del Getsemani, sull’anta del portale nel lato sinistro della basilica. 

"La nostra comunita’ ecclesiale e sociale è stata 'crocifissa' dal devastante terremoto che l’ha colpita il 6 aprile 2009. La furia di quella calamità ha provocato rovine e lutti: sono 309 le vittime rimaste sotto le macerie, ma più numerose sono le persone decedute a causa dei traumi e dello stress successivi a quella sciagura". Lo ha sottolineato il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila, al termine della messa presieduta dal Papa. "Insieme al terremoto "geologico" - ha ricordato - si sono registrati "sciami sismici" di tipo spirituale, psicologico, relazionale, che hanno prodotto ferite profonde nella mente e nei sentimenti della nostra gente, sconvolgendo tradizioni e stili di vita consolidati. La popolazione non si è arresa davanti alla tragedia, ma ha reagito con tenacia fattiva e una indomita volontà di rinascita, radicate nella tradizione cristiana e nella collaudata resilienza che attraversano la nostra storia. E per questa fede "provata" che, con l’aiuto di Dio, dopo la notte oscura del terremoto, sul cielo di L’Aquila si è accesa l’alba della risurrezione: con bagliori sempre più diffusi ed intensi". Il Papa, dopo avere aperto la Porta Santa nel corso della visita pastorale all’Aquila, ha pregato silenziosamente davanti alle spoglie di Celestino V°

Papa: Bruno Vespa all’Aquila tra i fedeli: "Bella emozione vederlo varcare la Porta Santa"

All’Aquila, in occasione della visita pastorale del Papa, era presente anche l’aquilano doc Bruno Vespa tra i fedeli. Era visibilmente commosso. Interpellato dall’Adnkronos osserva: "Per me che sono aquilano, legatissimo alla Basilica di S. Maria di Collemaggio, vedere il Papa in occasione della Perdonanza - quaranta anni fa fui tra quelli che la rilanciarono - è stata una emozione molto forte. Una emozione bella vederlo varcare la Porta Santa".

Il Pontefice, nel suo saluto alla popolazione colpita dal sisma del 2009, si è particolarmente soffermato sulla ricostruzione post terremoto. A che punto è? "Potrebbe essere messa meglio. Nel senso che - osserva il giornalista direttore di Porta a Porta - la cosa che mi delude è che i privati hanno ricostruito, gli enti pubblici ancora non completamente. Comunque siamo sulla buona strada e bisogna essere speranzosi e ottimisti. Hanno cominciato i lavori anche nel mio storico liceo. Non sarà più un liceo ma i lavori sono cominciati".

Papa: il sindaco, ‘l'Aquila capitale della pace’

"Papa Francesco ha eletto L’Aquila capitale del Perdono e della Pace: non poteva esserci investitura più potente di quella che ci ha regalato oggi il Santo Padre. Ma Francesco ci ha consegnato anche una lettura storica e di spessore morale e spirituale: Celestino non è stato l’uomo del no, ma del sì. Quindi, non il Papa del gran rifiuto, ma il Papa che ha saputo interpretare il Vangelo attraverso la forza degli umili che lui tanto amava". Lo sottolinea il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, salutando "con gioia" la visita del Papa che ha aperto la Porta Santa della Basilica di Collemaggio, nell’ambito della 728esima Perdonanza celestiniana.

Papa: ‘misericordia è l’esperienza di sentirci rimessi in piedi’

“Misericordia è l’esperienza di sentirci accolti, rimessi in piedi, rafforzati, guariti, incoraggiati. Essere perdonati è sperimentare qui e ora ciò che più si avvicina alla risurrezione”. Lo sottolinea il Papa in un nuovo tweet.

Il Papa prega per la pace in Ucraina

Il Papa prega per il popolo ucraino e per le altre popolazioni che soffrono a causa della guerra. Nel corso dell’Angelus all’Aquila, Bergoglio invoca "la Madonna affinché, come dicevo al termine dell’omelia, ottenga per il mondo intero il perdono e la pace. Preghiamo per il popolo ucraino e per tutti i popoli che soffrono a causa delle guerre. Il Dio della pace ravvivi nel cuore dei responsabili delle nazioni il senso umano e cristiano di pietà, di misericordia".

Chiesa: che cosa è la Perdonanza Celestiniana

Il Papa all’Aquila nel giorno in cui si celebra la Perdonanza Celestiniana. Il 12 dicembre 2019, a Bogotà, l'Unesco ha riconosciuto la Perdonanza Celestiniana dell'Aquila Patrimonio culturale immateriale.

Il rito solenne della Perdonanza è l’indulgenza plenaria perpetua che Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, concesse a tutti i fedeli di Cristo. Prima di salire al soglio pontificio, Pietro Angeleri, questo era il suo nome secolare, aveva trascorso molti anni di vita eremitica, in special modo in una grotta sul monte Morrone, sopra Sulmona, ricevendo dai suoi devoti l’appellativo di Pietro del Morrone.

Con il rito dell’apertura della Porta Santa, Papa Francesco ha dato inizio alla 728esima Perdonanza Celestiniana, l’indulgenza plenaria che Papa Celestino V ha concesso a quanti pentiti e confessati si recano nel luogo di culto dai vespri del 28 agosto a quelli del giorno dopo.

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    l'aquilapapa francesco
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    Guarda le immagini

    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    
    in vetrina
    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo





    motori
    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.