Polizia, si insedia Gabrielli: "Serve cambiamento drastico"

Il nuovo capo della Polizia, direttore generale della pubblica sicurezza, Franco Gabrielli, si e' insediato questa mattina nel corso di una cerimonia alla Scuola superiore di polizia, presente il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. "Oggi rinnovo il mio giuramento di fedelta' alla Carta Costituzionale, mia stella polare", ha detto Gabrielli, che indicando la sua linea d'azione ha aggiunto: "Accentueremo presenza sul territorio in questo momento di grande trasformazione sociale".

La polizia di Stato "sta affrontando una stagione di grandi trasformazioni: serve un coraggioso processo di innovazione che non sia un'operazione di facciata ma un percorso di profondo e ineludibile cambiamento, che non potra' prescindere da una sempre piu' accentuata presenza sul territorio e dalla riaffermazione del nostro ruolo specifico di autorita' di pubblica sicurezza".

"Nell'assumere il nuovo incarico riaffermo la mia incondizionata fedelta' alla Carta costituzionale , che rappresentera' la stella polare della mia azione e dei miei comportamenti. La nostra missione - ha ricordato Gabrielli - non e' quella della salvaguardia di interessi particolari ma del perseguimento del bene comune e della sicurezza dei cittadini. Dobbiamo essere noi i primi a riconoscere con rigore e severita' chi infanga la nostra divisa: chi sbaglia deve pagare, a partire da chi ha compiti di responsabilita', io in testa". Dopo aver invitato le organizzazioni sindacali di categoria a seguire sempre "la via del dialogo e del confronto" e i colleghi delle altre forze dell'ordine a far si' che "culture e competenze diverse siano sempre arricchimento e non motivo di contrapposizione", Gabrielli ha sottolineato come la polizia di Stato "stia affrontando una stagione di grandi trasformazioni: serve un coraggioso processo di innovazione che non sia un'operazione di facciata ma un percorso di profondo e ineludibile cambiamento, che non potra' prescindere da una sempre piu' accentuata presenza sul territorio e dalla riaffermazione del nostro ruolo specifico di autorita' di pubblica sicurezza".