Cronache
Reato di clandestinità, lo stop di Renzi? Dopo l'omicidio di Firenze
"Come diceva un vecchio adagio popolare a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre poi ci si azzecca... E in questo caso, pensando male, è curioso come l'omicidio a Firenze di Ashley Olsen sia stato scoperto sabato pomeriggio e come, guarda caso, proprio nelle ore successive il premier Renzi abbia cominciato a indicare come non più urgente l'abrogazione del reato di ingresso clandestino in Italia". Lo dichiara l'on.Paolo Grimoldi, Segretario Nazionale della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord. "Una coincidenza temporale, ovviamente, anzi una coincidenza singolare, peraltro sfuggita ai più. Certo, però, continuando a pensare male si potrebbe veramente osservare come domenica mattina l'immigrato clandestino senegalese, che ieri ha confessato il delitto, e che già era considerato il maggiore indiziato del delitto, sia stato sentito dagli inquirenti e sempre a pensare male, si potrebbe poi supporre che Renzi, magari immediatamente informato sugli sviluppi dell'indagine, abbia iniziato a preoccuparsi: con questo terribile fatto di sangue, accaduto proprio nella sua Firenze, e con un immigrato clandestino come principale indiziato, l'idea di portare in Consiglio dei Ministri l'abrogazione del reato di clandestinità cominciava a rivelarsi un pericoloso boomerang a livello mediatico".
"Figuriamoci le polemiche che sarebbero scoppiate...", afferma Grimoldi. "Il governo annuncia di aver abrogato il reato di immigrazione clandestina e magari appena uno o due giorni dopo a Firenze, nella sua Firenze, viene arrestato un clandestino responsabile del delitto. Un boomerang mediatico pazzesco... È così, sempre proseguendo a pensare male, si potrebbe quindi ipotizzare che il premier abbia accelerato nelle dichiarazioni a difesa della sopravvivenza del reato di clandestinità proprio per questo. Insomma a pensare male si potrebbe concludere che questa frenata renziana sul reato di immigrazione clandestina sia strettamente dipesa dal fatto che il tragico omicidio della povera Ashley Olsen sia stato commesso proprio da un immigrato clandestino. Tutto questo ovviamente a pensare male, certo che davvero a pensare male poi ogni tanto ci si azzecca, no?"