Renzi, stop alla quotazione degli amici di Delimobil. I conti dell'ex premier - Affaritaliani.it

Cronache

Renzi, stop alla quotazione degli amici di Delimobil. I conti dell'ex premier

Dietrofront della società sponsorizzata dall'ex premier. Il Fatto Quotidiano pubblica i conti del leader di Italia Viva

Il gruppo Delimobil ha rinviato il collocamento di titoli e la conseguente quotazione a Wall Street. La conferma ufficiale e' giunta in mattinata con una nota: "Nonostante l'elevato interesse raccolto tra importanti investitori - si afferma - la societa' ha deciso di non procedere all'offerta a causa delle condizioni del mercato". Delimobil, attiva nel car sharing in Russia, e' stata fondata dall'imprenditore italiano Vincenzo Trani e vede la presenza in cda del leader di Italia Viva Matteo Renzi. Trani a New York non aveva dato conferme sulla data della quotazione. Gli indici a Wall Street hanno toccato in questi giorni i massimi assoluti. 

Renzi, tutti i pagamenti per i discorsi da conferenziere

Intanto, il Fatto Quotidiano dedica pagina 2 e pagina 3 proprio all'ex premier con un articolo che elenca i conti del leader di Italia Viva con "il dettaglio degli incassi (legittimi) dell’ex premier, sia per le conferenze ma anche per altro, ad esempio per i libri" che "sono finiti agli atti dell’indagine della Procura di Firenze". In due anni il senatore avrebbe incassato 2,6 milioni (legittimi) per i suoi discorsi da conferenziere, sostiene il Fatto Quotidiano, che cita chi lo avrebbe pagato per i suoi interventi. "C'è una società di consulenza del Regno Unito e anche un quotidiano coreano. E ancora: due società italiane di cui una fondata da Alessandro Benetton e il ministero delle Finanze dell ’Arabia Saudita", scrive Valeria Pacelli. 

"Oltre 653mila euro arrivano in totale in questi due anni (2018-2020, ndr) dalla Arcobaleno Tre srl, società di cui è amministratore unico Niccolò Presta, figlio di Lucio", scrive ancora il Fatto. Che prosegue: "Era già nota la partecipazione (pagata 80mila dollari l’an - no lordi) di Renzi nel board del Future Initiative Investment, la fondazione saudita creata nel 2020 per decreto dal Re Salman. Ora si scopre che dal 2018 al 2020 sul conto di Renzi sono arrivati pagamenti direttamente dal “Ministry of Finance Arabia Saudita” per un totale di 43.807 euro,".