Sacramenti per i divorziati, la Germania dice sì. Una svolta epocale
La Chiesa cattolica in Germania tende una mano ai fedeli divorziati che si sono risposati e che finora erano esclusi dai sacramenti. La diocesi di Friburgo pubblicherà in settimana un documento con il quale si intende migliorare la situazione dei credenti divorziati che desiderino avvicinarsi alla Chiesa e ai sacramenti finora loro interdetti, come la comunione, la confessione, il battesimo, la cresima e l'estrema unzione.
Una svolta che arriva dopo anni di discussioni, e di recente una parziale apertura anche da parte di Papa Francesco. I cattolici divorziati e risposati sono esclusi da questi sacramenti poiché la dottrina cattolica considera peccato risposarsi. Principio questo da tempo oggetto di critiche, tanto che lo stesso Papa ha accennato a delle riforme. "In caso di fallimento di un matrimonio vogliamo essere aperti verso le persone colpite, vogliamo dare loro ascolto e avvicinarle", ha detto il responsabile della Ufficio per la cura delle anime di Friburgo, il decano Andreas Moehrle, aggiungendo che alla luce dell'elevato numero di divorzi la Chiesa non si può più permettere di escludere la gente.
Ai divorziati risposati saranno offerti colloqui nei quali potranno raccontare le ragioni del fallimento del loro matrimonio e confrontarsi con la loro fede: questa è la base per poter poi partecipare pienamente alla vita della Chiesa e ai sacramenti.