Cronache
Saviano dà della "bastarda" alla Meloni: quanto è razzista il suo disprezzo

L'insulto dell'intellettuale dovrebbe essere stigmatizzato nell'unico modo che può comprendere appieno: lasciandolo in mutande
Saviano dà della "bastarda" alla Meloni: un insulto che dimostra tutto il razzismo che prova nei confronti della leader di Fratelli d'Italia
Bastardo. Non possono esserci dubbi: dare del bastardo, dimostra avere una mentalità da razzista che osserva la purezza della razza di chi vuole disprezzare. La parola è d'uso comune tra esperti di razze canine, meno comune tra botanici che usano il termine più elegante di ibrido. Ora se "l'insulto", desueto, che dovrebbe essere addirittura arcaico e di pessimo gusto nella nostra moderna società, viene usato al bar da surriscaldati clienti senza pretese intellettualistiche, nessuno ci fa, giustamente, caso. Di fronte ad altri insulti, sembrerebbe da quasi da signorina.
Se a pronunciarlo è invece uno che vuol fare l'intellettuale e ha fatto delle parole la sua fortuna, allora tutti dovrebbero rimarcare il senso razzista del suo disprezzo, del tutto fuori luogo in una società in cui di puri sarebbe difficile, se non impossibile, trovarne. Saviano ha definito bastarda, in TV, la Meloni che ha reagito querelandolo per diffamazione. A novembre ci sarà il processo. Tra i tanti problemi che abbiamo, questo fa quasi ridere, con Saviano che non so da quanti anni minaccia di lasciare l'Italia.
Fossi un giudice, farei un'opera di bene, quasi sicuramente inutile, a favore di Saviano. Gli darei una pena pecuniaria tale da lasciarlo letteralmente in mutande. Chi si atteggia a intellettuale e si guadagna da vivere con le parole, dovrebbe sapere quello che tutti sanno: le parole sono pietre. L'hanno scritto anche i cristiani, proprio in questa forma. E Primo Levi ha usato quelle parole esatte, per farne un libro. Ho riportato un esempio illustre, ma la letteratura mondiale, i film, gli spettacoli di tutto il mondo, sono pieni di quelle parole sagge e dolenti. Solo il nostro intellettuale troglodita, non pensa a considerare il peso e la grandezza delle pietre che lancia.