Cronache

Siccità, il Garda non cede acqua al Po: "Ci serve". Fontana: duriamo 15 giorni

Il governatore della Lombardia lancia l'allarme rosso. L'ipotesi razionamento nelle case si avvicina. Si muove anche il governo: "Stato d'emergenza"

La guerra dell'acqua. Il Garda: "Noi non siamo il serbatoio di altri"

Peggiora con il passare dei giorni la siccità in diverse zone dell'Italia. Palazzo Chigi ha convocato un tavolo d'urgenza per cercare di affrontare la questione e scongiurare il razionamento dell'acqua potabile nelle case. Il ministro dell'Agricoltura Patuanelli ha già detto chiaramente: "Lo stato d'emergenza è inevitabile". La misura ormai viene data per scontata, con il coinvolgimento della Protezione Civile. A Roma - si legge sul Corriere della Sera - potrebbero essere chiuse le fontane, con l’approvvigionamento di acqua potabile affidati alle autocisterne (almeno nei quartieri nella fascia sudest della Capitale). "La situazione è più drammatica di quello che possa apparire, sarà gestibile senza piogge al massimo per 10-15 giorni", lamenta il governatore della Lombardia Attilio Fontana. Intanto è scoppiata anche la "guerra dell'acqua", con gli amministratori del più grande lago d'Italia, Il Garda, che si rifiutano di aiutare il Po: "Ci serve per il Mincio", la risposta all'sos lanciato dai responsabili del fiume.

Vista dal pontile di Toscolano Maderno, - riporta Repubblica - la guerra del Garda è una questione di centimetri. Di centimetri e di pali di legno rinsecchiti. Le pertiche che sorreggono il molo dove attraccano i battelli gonfi di turisti in navigazione lungo i 50 chilometri cubici di acqua che riempiono il più grande lago italiano. "Perché non vogliamo dare l’acqua al Po? Non è che siamo cattivi. C’è un motivo semplicissimo. Pierlucio Ceresa, segretario generale della Comunità del Garda spiega. "Lo vede dove arriva l’acqua? Siamo a 82 cm sopra lo zero idrometrico. Vuol dire che il lago, oggi, ha un riempimento circa del 63%. È una discreta scorta ma è anche uno dei livelli più bassi degli ultimi anni: di solito, in questo periodo, c’erano 35-40 cm in più. Ecco: per provare a guarire il Po malato di siccità ci hanno chiesto di poter prelevare dal lago 20/30 metri cubi al secondo. Al Po ne servirebbero 500. Sarebbe inutile, serve a noi quell'acqua per il Mincio. Noi d'inverno non sprechiamo neanche una goccia e non siamo un serbatoio".