Cronache
Siccità, il mare Adriatico risale il Po per 30km. Mai accaduto nulla di simile



L'acqua salata avanza inesorabile. I prelievi agricoli sono stati ridotti del 20% e ad Arezzo è scattato un razionamento molto rigido con multe fino a 500 €
Siccità, in Toscana addio al 30% della raccolta del grano
Alle tante emergenze presenti in Italia da ormai qualche mese si è aggiunta quella della siccità. La situazione peggiora di giorno in giorno e i segnali che arrivano dal Po sono inequivocabili. Il livello dell'acqua - si legge sul Giornale - è al minimo mentre il cuneo salino, ovvero la presenza di acqua salmastra dall’Adriatico, si sta progressivamente estendendo anche per via della mancata contrazione dei prelievi. Il mare è entrato per oltre trenta chilometri nel Po. Non era mai accaduto nella storia e la colpa è della siccità, che imperversa da Nord a Sud nonostante le piogge delle ultime ore. A lanciare nuovamente l’allarme è l’Osservatorio sul Po tornato a riunirsi ieri. L’ente mette bene in chiaro che occorre rispettare «le misure decise», ovvero la diminuzione del prelievo idrico del venti per cento. Anche perché le cinque stazioni di monitoraggio delle quote idrometriche del fiume restano ancorate al livello di «siccità grave».
Ad Arezzo, invece, - prosegue il Giornale - il sindaco Alessandro Ghinelli ha firmato l’ordinanza che regola, limitandolo, l’uso dell’acqua potabile fino al 30 settembre. La norma di fatto vieta tutti gli usi non essenziali della risorsa proveniente dal pubblico acquedotto, impedendo l’utilizzo per scopi diversi da quelli igienico-domestici e prevedendo, in caso di violazione, multe da cento a 500 euro. E in questa direzione va anche la Regione Marche. Intanto però proprio i campi subiscono il colpo più grave. Solo nel territorio di Siena la Cia registra un calo del raccolto di grano pari al trenta per cento, spiegando che al momento anche la produzione di olio è fortemente a rischio.