Cronache
M5S, nuovo collegamento Catania Palermo

Grande festa del movimento 5 stelle che a Caltavuturo (Palermo) mette a segno un 'colpaccio' a dispetto degli scettici sorrisetti della politica regionale e inaugura, dopo soli 37 giorni di lavori, una scorciatoia per ricollegare Catania e Palermo bypassando il viadotto Himera dell'autostrada A19, chiuso da aprile a causa di una frana che ha travolto il piloni, interrompendo l'arteria vitale per i trasporti in Sicilia. L'hanno battezzata "via dell'onesta'".
E' una regia trazzera, la cui percorribilita' e' stata migliorata con l'asfaltatura e che dopo l'inaugurazione di oggi a Caltavuturo (Palermo), alla presenza di numerosi parlamentari pentastellati regionali e nazionali sara' aperta al traffico domani. Nonostante il caldo asfissiante l'umore e' frizzante tra i militanti 5 stelle ma anche tra i molti abitanti della zona, felici per la fine dell'isolamento in cui erno finiti dopo il crollo di aprile. Musica dal vivo e un villaggio con gazebo e ombrelloni, mentre un drone immortala l'evento dall'alto. Al centro dello spiazzo, i deputati hanno mostrato una targa in marmo con una scritta in lettere gialle "via dell'Onesta'" e sotto cinque stelle stilizzate. Il deputato regionale Giancarlo Cancelleri si e' presentato con un gigantesco ago per simboleggiare la ricucitura della Sicilia occidentale da quella orientale. Poi il taglio del nastro, alla presenza dei sindaci Caltavuturo, Sclafani Bagni e Scillato e del vicesindaco di Valledolmo.
Tante le persone che indossano e portano le bandiere del movimento mentre altri sfoggiano magliette colorate gialle e rosse con la scritta "Ricuciamo la Sicilia". Un trionfo per i grillini, che mostrano orgogliosi la bretella, realizzata in appena 37 giorni e pagata con i fondi prelevati dagli stipendi dei deputati regionali, per una spesa totale di circa 340 mila euro. Offre un'alternativa al percorso finora unico, una variante piena di tornanti che si inerpica sulle montagne delle Madonie fino a Polizzi Generosa e che comporta in media un allungamento dei tempi di 50 minuti.
Per percorrere la scorciatoia del M5S di minuti ne bastano 1'. Per raggiungere la trazzera occorre uscire dall'A19 a Scillato, e prima del paese seguire le indicazioni per Caltavuturo. La strada conduce prima sotto l'autostrada A19, quindi su un ponticello sul fiume Imera, con accesso regolato da un semaforo poiche' la carreggiata e' troppo stretta per consentire il doppio senso di circolazione. Poi, superato un tratto ancora sterrato, si giunge ai piedi della trazzera, completata da strisce gialle e da segnalatica verticale. In alcuni punti, come indicato dai cartelli, la strada raggiunge una pendenza del 27 per cento. Il limite di velocita' e' di 20 chilometri orari e vive il divieto di mezzi di peso superiore a 3,5 tonnellate.
Di Maio (M5S), siamo pronti a governare - "Non c'era bisogno di questa dimostrazione per arrivare a capire che il M5S e' in grado di governare. Noi, prima di governare, abbiamo dato un segnale ma, ripeto, i soldi per potenziare le infrastrutture per tutta la Sicilia ci sono, anche risorse dell'Unione europea. Dobbiamo solo scegliere di non farle gestire piu' a chi le ha sperperate fino all'altro ieri. Siamo pronti a governare questa regione e con l'atto di oggi siamo piu' che sicuri di poterlo fare".
Cosi' il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, oggi a Caltavuturo (Palermo) per inagurare la scorciatoia realizzata dal movimento 5 stelle con le indennita' dei suoi deputati per bypassare l'inagibile viadotto Himera dell'A19 Palermo-Catania. "Il governo -ha proseguito Di Maio- in questo momento e' alla frutta, vittima delle varie correnti all'interno della sua maggioranza. Ai cittadini italiani non frega niente dei problemi del Pd loro hanno dei problemi che noi risolviamo con i fatti come oggi. Adesso la vera sfida e': noi in 37 giorni abbiamo fatto questa strada con i soldi dei deputati regionali ma quanto ci mettera' il governo Renzi a mettere a posto il viadotto crollato? Gli lanciamo questa sfida: faccia meglio di noi altrimenti quando governeremo la Sicilia e l'Italia la sistemeremo noi".
Infine, una frecciata rivolta all'assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo che ha annunciato di volersi costituire parte civile in tutti gli incidenti che si verificheranno in questo tratto: "L'assessore regionale e' uno di quelli che ha contribuito al disastro di questa Isola. Appoggia un governo che in questo momento ha distrutto questa regione, gli ha dato il colpo di grazia. Almeno -ha concluso- avessero la decenza di stare zitti".