Sicurezza della casa: consigli per una buona porta blindata moderna - Affaritaliani.it

Cronache

Sicurezza della casa: consigli per una buona porta blindata moderna

La qualità media delle porte blindate è cresciuta molto rispetto al passato e sono state introdotte delle innovazioni che le hanno rese ancora più valide

Sicurezza della casa: quali sono le caratteristiche che contraddistinguono una buona porta blindata

La sicurezza di una casa dipende da molteplici fattori, ma l’elemento basilare, quello imprescindibile se si vogliono mantenere inviolati i propri spazi, è senza dubbio la porta blindata. Non c’è alcun dubbio sul fatto che la scelta della porta blindata debba essere effettuata con attenzione, evitando di badare eccessivamente al risparmio, ed è interessante sottolineare che negli ultimi tempi si sono registrate diverse novità interessanti in questo settore. Anzitutto, va detto che la qualità media delle porte blindate è cresciuta in modo cospicuo rispetto al passato, e questo non può che essere un bene, inoltre sono state introdotte delle innovazioni che hanno reso tali articoli ancor più validi. Ma quali sono, dunque, le caratteristiche che contraddistinguono una buona porta blindata moderna?

Classe antieffrazione di livello 3 o 4

Dal momento che la funzione primaria della porta blindata è quella di proteggere l’abitazione da “visite” indesiderate, è importante che essa sappia resistere al meglio ad eventuali tentativi di forzatura. Da questo punto di vista è utile sottolineare che oggi le porte blindate sono classificate tramite un parametro tecnico del tutto oggettivo, ovvero la classe antieffrazione, che indica appunto la capacità della porta di resistere ad eventuali tentativi di scassinamento. Le classi antieffrazione sono 6, e se ci si vuol assicurare una porta blindata domestica realmente affidabile, il consiglio è quello di optare per modelli appartenenti alle classi 3 o 4. Le classi superiori offrono livelli di sicurezza dedicati a contesti particolari, come possono essere caveau di banche o altri spazi adibiti alla custodia di valori; per un uso domestico le porte blindate di classe 3 o 4 sono più che sufficienti, mentre è bene non scendere al di sotto se si vogliono evitare brutte sorprese.

Spioncino elettronico

Le porte blindate di ultima generazione possono vantare delle tecnologie molto interessanti, le quali, in un passato non lontano, erano del tutto inimmaginabili. Da questo punto di vista è possibile fare diversi esempi, come lo spioncino elettronico che contraddistingue le porte blindate del brand Ariete, il quale consente di vedere chi c’è al di là della porta anche quando non si è in casa. Le immagini sono trasmesse in maniera domotica e sono dunque visibili anche sul proprio smartphone, senza trascurare il fatto che, tramite un apposito microfono, è possibile anche parlare direttamente da remoto, intimando di andare via se si tratta di una persona indesiderata, o magari chiedendo di ripassare più tardi oppure di consegnare un pacco al proprio vicino.

Sensori di rilevazione del movimento e chiavi di riserva

Un’altra novità tecnologica molto interessante delle porte blindate di ultima generazione corrisponde a degli speciali sensori che rilevano la presenza di persone dietro la porta d’ingresso. Se qualcuno permane dietro la porta per un lasso temporale significativo, di norma per oltre 3 secondi, si attiva subito una registrazione e la situazione può essere gestita anche da remoto come descritto per lo spioncino elettronico.

Delle novità molto importanti si sono registrate anche per quel che riguarda l’utilizzo delle chiavi. Uno dei rischi più temuti legati all’uso delle chiavi tradizionali è l’eventualità che la chiave possa perdersi e che chi la trova possa insinuarsi nell’abitazione. Oggi, per evitare che ciò avvenga, sono state ideate delle speciali chiavi di riserva che, non appena azionate, rendono del tutto inutilizzabili le chiavi che sono state smarrite.

Design accattivante e curato

Anche il design ha la sua importanza, di conseguenza le case produttrici riservano sempre maggiore attenzione anche all’aspetto delle loro creazioni. Oggi ci si può davvero sbizzarrire, grazie alla disponibilità di tantissimi modelli, e anche per quel che riguarda l’estetica non sono mancate le novità, come ad esempio l’utilizzo del vetro. Il vetro è un materiale dal fascino proverbiale, tuttavia, sebbene sia sempre stato considerato un materiale vulnerabile, oggi le aziende del settore riescono a far convivere la sua estetica con delle performance antieffrazione assolutamente impeccabili.

Isolamento termico di alto livello

Oggi vi è sicuramente una maggiore attenzione all’efficienza energetica rispetto al passato, di conseguenza le case produttrici sono sempre più attente a proporre ai propri clienti delle porte blindate che sappiano rivelarsi valide anche in tale ottica. Le porte blindate moderne sono prodotte in materiali isolanti molto efficaci, senza trascurare altri dettagli tecnici, come ad esempio quelli specifici contro gli spifferi, che possono rendere le performance ancora più apprezzabili; utilizzare una porta che sappia assicurare una valida coibentazione termica può garantire, nel lungo periodo, un risparmio energetico tutt’altro che trascurabile.