Strage in Texas, si uccidono in attesa di una guerra civile
L'ultima volta che visitai El Paso,nel Texas, gli uomini camminavano in strada con Colt appese a fianchi.
A cavallo portavano fucili, e nessuno si curava di loro. Ero stato a San Antonio per incontrare un vecchio amico che non avevo visto da tempo. Quando gli dissi che mi sarebbe piaciuto andare a El Paso,paese di tanti film western con John Wayne. Lui,il mio amico,mi disse di lasciar perdere.El Paso non e' un posto tranquillo,insistette. Aveva ragione. La sparatoria di oggi (18 morti) non ha
ne' avra' mai una giustiicazione. Non ci sono spiegazioni per tragedie come questa.Purtroppo,come parlai tempo fa su Affaritaliani, in America si sta peparando una guerra civile,anzi incivile. Milioni di uomini sono pronti come una santa barbara in attesa...
Questione economica? Non sembrerebbe.C''e' lavoro per tutti,le cose vanno bene,non dovrebbero
uccidersi per questo. Semmai,fa male ammetterlo,e' la politica a creare il dramma.
Molta gente (e non solo a El Paso) ha paura ad uscire di sera, si chiude in casa e non risponde se qualcuno bussa alla porta.Se chiedi perche' senti dire: la politica stare creando nemici anche in famiglia.El Pas ha un popolazinedi 700 mila persone. Ci sono centinia di
cittadine in USA con milioni di persone pronte a spararsi .Una lista di scuse inaccettabili.
Mariti che si ve ndicano perche' le
ex mogli gli hanno preso tutto non gli fanno vedere il iiglio. Mogli che s sentono tradite da martiti
infedeli. In America possono acjuistare pistole (ma anche armi pesanti) con poche decine di dollari. E la determinazione aumenta con la faclita' di amarsi.
Forse - ma voglio sbagliare - la gran parte degli amerciani,per un motivo o l'altro, hanno nel
cuore l'idea di ammazzare qualcuno che gli sta soltinto sjllo stomaco,come un pranzo mai
digerito.
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