Taiwan, le autorità si difendono: "Il meteo non era avverso"
All'indomani dello schianto dell'aereo di Taiwan in cui hanno perso la vita 48 passeggeri su 58, le autorita' dell'isola difendono la decisione di volare nonostante il tifone. Il velivolo, un bi-turboelica della compagnia Transasia ATR-72 di fabbricazione italo-francese, era decollato da Kaohsiung, nel sud di Taiwan, ed era diretto sull'isola di Penghu dove ha cercato di concludere un atterraggio dopo aver dichiarato un 'emergenza. L'aereo viaggiava con ritardo a causa delle avverse condizioni meteo dovute al passaggio del tifone Matmo che aveva appena colpito Taiwan, e ha provato due atterraggi, l'ultimo dei quali finito in modo tragico.
"In molti si chiedono perche' il velivolo sia partito comunque. Secondo quanto appreso, le condizioni meteorologiche soddisfacevano tutti i parametri fissati dall'aviazione" ha precisato il ministro dei Trasporti Yeh Kuang. Gli fa eco Jean Shen, direttore dell'amministrazione dell'Aeronautica civile di Taiwan che non ha dubbi sulla sicurezza: "C'erano nove aerei in volo ieri tra le 2 e le 7 del pomeriggio, solo il Transasia si e' schiantato". Poi ha aggiunto: "A questo punto non sappiamo dire cosa sia andato storto. Le autorita' hanno aperto un'indagine che si chiudera' in un anno". Intanto le scatole nere sono gia' state recuperate. Ieri mattina circa 200 aerei erano stati cancellati a causa delle forti piogge e vento.