A- A+
Cronache
Lo strano caso di Tedros Adhanom Ghebreyesus. Il capo OMS ha gestito malissimo la pandemia ed è ancora al suo posto
Tedros Adhanom Ghebreyesus (Lapresse)

Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha gestito malissimo la pandemia ed è ancora al suo posto, anzi lo hanno riconfermato

Ci sono persone fortunate. Una di queste è il capo dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si chiama Tedros Adhanom Ghebreyesus e il suo nome impronunciabile e inscrivibile lo salva costantemente perché, si sa, i giornalisti sono pigri.

Noi che siamo pigri e un po’ scaltri utilizzeremo quindi l’acronimo TAG per indicarlo, perché lo stesso Word proprio non ne vuole sapere di accettarlo e produce inquietanti linee dai colori variegati.

Eritreo, 57 anni, è un biologo e non un medico e già questa è una cosa strana, una anomalia negli annali dell’Organizzazione.

Ma proseguiamo.

TAG è stato membro del Fronte Popolare di Liberazione del Tigré e Ministro della Sanità e degli Esteri. L’attività politica gli ha fatto naturalmente dimenticare la biologia figuriamoci la medicina. Il suo agire è pieno di scivoloni a cominciare dalla nomina di Robert Mugabe, il sanguinario dittatore dello Zimbabwe, come ‘ambasciatore di buona volontà’ per l’OMS, in Africa.

Scoppia lo scandalo TAG prova a fare spallucce e segue la collaudata strategia di non commentare sperando nell’affievolirsi della potente ondata mediatica, ma poi è costretto a revocargli l’incarico. Una ammissione del suo agire scorretto e superficiale.

Gestisce in maniera fallimentare le epidemie di colera in Etiopia e la situazione gli sfugge di mano. È contestato in patria e fuori per la sua evidente incapacità, ma lui resta stoicamente attaccato alla poltrona (avrà preso lezioni da Di Maio?).

E si giunge così alla gestione della pandemia di Covid -19 che ha cambiato la vita di miliardi di persone.

Chi è dentro l’OMS ha un brivido. Come farà l’impreparato etiope a gestire una cosa così grossa? Ed infatti il capo dell’OMS comincia a collezionare scivoloni epici.

TAG scrive un Tweet il 14 gennaio 2020 in cui afferma che ‘non è dimostrata la diffusione tra esseri umani del virus cinese’ sebbene i suoi esperti lo mettano in guardia. Rassicurare va bene, ma sottovalutare no. Lui isola gli esperti e consola l’umanità.Il 30 gennaio elogia la Cina per la gestione dell’epidemia e la sua ‘trasparenza’ (sic!) dimostrata criticando chi bloccava i voli dalla Cina, tra cui l’Italia e gli Usa.

C’è da dire che TAG è una persona riconoscente perché la Cina lo ha spesso supportato quando era un contestato politico etiope. Solo l’11 marzo TAG – come un pugile suonato ai bordi del ring - si accorge di come stanno veramente le cose e con grandissimo ritardo annuncia lo stato tecnico di ‘pandemia’, avendo fatto perdere un tempo preziosissimo a tutti gli Stati del mondo.

Forse se si fosse mosso per tempo il virus si sarebbe potuto contenere come era accaduto in casi simili per la SARS nel 2003.

Scoppia la pandemia e TAG si precipita a dichiarare che “le mascherine non servono” per poi dover ammettere qualche mese dopo che invece “sono fondamentali”.

Si noti come in quel tempo – prima dei vaccini - le mascherine erano l’unico vero presidio contro il diffondersi della pandemia.

Niente male per uno che deve guidare la Sanità mondiale e che fa fuori l’unico ausilio disponibile in quel momento. Un vero asino.

TAG ha avuto un ottimo rapporto con l’Italia e con il ministro Roberto Speranza. Report (Rai 3) si è occupato di alcune non chiare vicende e di una sovvenzione di ben 10 milioni di euro che il nostro ministro fece avere all’OMS proprio durante la pandemia.

Da notare – come fa anche Report - che TAG ebbe parole di ammirazione per la gestione iniziale della pandemia in Italia su cui invece sta indagando la procura di Bergamo. Desta comunque veramente meraviglia che TAG non solo non abbia perso il posto dopo che gli è scoppiata in mano una delle più importanti pandemie dell’umanità, ma sia stato poi addirittura riconfermato recentemente, il 24 maggio scorso, alla guida dell’OMS, supponiamo come premio per il disastro epocale provocato o forse semplicemente perché sa troppe cose per mandarlo in pensione.

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    omspandemia
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete





    motori
    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.