Torino, tensioni al corteo contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. Scontri tra polizia e manifestanti, feriti 7 agenti - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:57

Torino, tensioni al corteo contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. Scontri tra polizia e manifestanti, feriti 7 agenti

Duemila persone in marcia

di Filippo Santi

Torino, disordini al corteo di Askatasuna: 7 agenti feriti

A quanto si apprende, secondo un primo bilancio provvisorio sono 7 gli agenti rimasti feriti nei disordini che si sono verificati questo pomeriggio tra manifestanti e forze dell’ordine durante il corteo promosso contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. A ferirli oggetti contundenti lanciati da alcuni manifestanti a volto coperto.

Scontro tra manifestanti Askatasuna e forze dell'ordine, lancio bottiglie e lacrimogeni

Scontri a Torino fra manifestanti e forze dell'ordine durante il corteo promosso contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. Quando i manifestanti sono giunti in corso Regina Margherita, tentando di avvicinarsi al centro sociale sgomberato, per disperdere la folla le forze dell'ordine hanno azionato gli idranti. Mentre il corteo continuava ad avanzare con i manifestanti che hanno capovolto diversi cassonetti per la strada, lanciando pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine, gli agenti hanno risposto con il lancio di lacrimogeni. I disordini stanno continuando in un quartiere totalmente presidiato.

Tensioni a Torino, parte il corteo contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna

"Torino partigiana. Que viva Askatasuna". E’ lo striscione che aprirà il corteo promosso per questo pomeriggio a Torino dai militanti del centro sociale torinese sgomberato giovedi’. In piazza, davanti a Palazzo Nuovo, sede delle facolta’ umanistiche, luogo del concentramento, si sono radunate diverse centinaia di persone mentre nelle vie limitrofe e’ presente un ingente schieramento di forze dell’ordine che hanno disposto anche controlli alle stazioni ferroviarie per monitorare eventuali arrivi da fuori città. Deviati anche i mezzi pubblici che abitualmente attraversano la zona.

“Oggi non è la data di una fine, ma di un inizio che proseguirà con due date in particolare, l’assemblea cittadina del 17 gennaio e una manifestazione nazionale il 31 gennaio a Torino - ha sottolineato Stefano, uno dei portavoce - per noi lo sguardo non è solo Askatasuna ma va ben oltre perche’ come abbiamo gia’ detto in questi giorni, l’attacco che e’ stato fatto non è un attacco a un un centro sociale di quartiere, ma un attacco ai movimenti in generale, a quello per la Palestina, e pensiamo si debba ripartire da qui”.

"Sono stati giorni importanti nei quali abbiamo ricevuto solidarietà da tutta Italia e non solo che ci sta dando molta forza - ha aggiunto - oggi è un corteo necessario per far vedere cosa è stata ma soprattutto cosa sarà Askatasuna. Il quartiere Vanchiglia è inattraversabile per tutti, per i residenti, per chi ci lavora, c’e’ un dispiegamento di forze come se si fosse in guerra".