Alle 15.36 l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) registra una scossa di terremoto a Salizzola, nel Veronese, di magnitudo 4.4. Un'ora prima, un'altra scossa, aveva raggiunto magnitudo 2.9. Numeri che hanno allarmato dopo il potente sisma che ha scosso la Croazia, magnitudo di 6,4, poco dopo mezzogiorno.
Terremoto, correlazione "improbabile" tra Croazia e Veneto
Tra i due eventi sismici avvenuti prima in Croazia e poi in Veneto, per l'Ingv, è difficile ipotizzare una connessione. Così il sismologo Alessandro Amato: "Non mi sembra plausibile ma non mi sento di escluderlo totalmente". "È difficile ma è un po’ troppo presto per dirlo. Le due zone, entrambe sismiche, sono molto lontane, circa 200-250 chilometri, e quindi quella di oggi potrebbe essere solo una coincidenza temporale".
La città tanto cara a Shakespeare è stata infatti già teatro di un'importante scossa. "A Verona c’è stato un terremoto molto forte nel 1117" il 3 gennaio "con una magnitudo stimata di circa 6.5 ma, come è facile capire, abbiamo a disposizione solo i dati dell'epoca". Nonostante la coincidenza temporale, secondo Amato, è improbabile stabilire una connessione: "Se dovessi ipotizzare un collegamento ora non saprei come spiegarlo". Spesso questo tipo di eventi avvengono "in qualche decina di chilometri su sistemi di faglie continue. Qua siamo in zone completamente diverse anche se legate alla placca adriatica". Per dimostrare una relazione quindi "ci deve essere un modello" e studi "più approfonditi".
Terremoto, Fs sospende i treni sulle linee Milano-Venezia
Le Ferrovie dello Stato hanno sospeso i treni sulle linee che portano a Verona in seguito alla scossa di terremoto verificatasi nella zona alle 15.50. La scossa, di intensità 4.4, segue quella di intensità 2.8 verificatasi in mattinata, e ha avuto come epicentro Salizzole. In particolare, come riporta il sito di Trenitalia, sono stati sospesi i treni sulla linea Milano-Venezia e sulla Bolzano-Verona-Bologna, in seguito a verifiche tecniche ancora in corso.
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