Tiziano Renzi non è ancora pronto per la Santità - Affaritaliani.it

Cronache

Tiziano Renzi non è ancora pronto per la Santità

Giuseppe Vatinno

Tiziano Renzi e la vicenda Consip

La vicenda giudiziaria di Tiziano Renzi, padre dell’ex premier Matteo, è una vicenda che potremmo definire didascalica e cioè che contiene in sé capacità di insegnamento e magari auto - migliorative per la società stessa. Vediamo perché.

Intanto una premessa: come prima era tutto un florilegio di accuse contro Tiziano Renzi ora è tutta una richiesta di cilici più o meno mediatici che i giornalisti devono indossare contriti e salmodianti. Io non sono d’accordo con nessuno dei due eccessi.

Come è stato sbagliato graticolare troppo Babbo Renzi ora è sbagliato chiederne troppo e con insistenza (invero sospetta) la beatificazione.

Infatti ci sono ancora cose che non tornano.

Un alto ufficiale dei carabinieri è indagato perché avrebbe alterato le trascrizioni inducendo volutamente in errore i magistrati-facendo figurare il nome di Romeo invece che di Bocchino-  ma la vicenda permane non chiara nel suo complesso ed aspetterei un poco a farne un quadretto idilliaco pasquale che potrebbe anche essere aggiunto qualche pastorello che ancora se ne sta nascosto dietro qualche palma.

Ad esempio Italo Bocchino (ex parlamentare finiano), anche lui indagato, dice che lui (e non Romeo) parlava di incontri con Matteo Renzi e non con il padre Tiziano come invece l’ufficiale infedele cercava di smerciare ai giudici in forma di patacca, ma Renzi figlio da Vespa a Porta a Porta dice dapprima che l’incontro non esiste e poi che se l’ha incontrato sarà stato in Parlamento, “anzi no perché io non ero in Parlamento”.

Insomma, idee confuse, pasticci ed evidenti illogicità narrativa con l’aggravante che questa volta sembra non esserci il solito Filippo Sensi dietro le “narrazioni” invero fallimentari dell’ultimo periodo governativo.

Dunque attenzione: la via del Paradiso e della Gloria è ancora lontana e potrebbero esserci diversi colpi di scena in questa torbida vicenda (l’ufficiale infedele non poteva non tirare dentro i soliti “servizi” che questa volta avrebbero preparato un bel “servizietto”).

Insomma vicenda strana e poco chiara con Tiziano Renzi non più impallinato ad personam ma che comunque nella vicenda compare eccome e non è che ora improvvisamente scompare magicamente.