Gli inquirenti indagano sulla gestione del Teatro Regio di Torino per le accuse di corruzione, turbativa d'asta e abuso d'ufficio. Sono queste le ipotesi di reato per le quali, dalle prime ore di giovedì 28 maggio, la Guardia di Finanza di Torino è impegnata in numerose perquisizioni in diverse Regioni italiane. Tra gli indagati risulta anche il 5 Stelle Roberto Guenno.
Coinvolte nelle indagini due società, tra cui una elvetica, e quattro persone. L'operazione, denominata 'Spartito' è condotta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Torino, su delega della Procura in relazione ad alcune criticità emerse nella gestione della Fondazione Lirica del Teatro Regio di Torino.
Dalle indagini sarebbe emerso il legame professionale tra l'ex sovrintendente del Teatro e un'agenzia teatrale svizzera che avrebbe visto poi crescere il proprio fatturato a seguito della scritturazione, da parte della Fondazione Lirica, di artisti da essa rappresentati. Sarebbero, inoltre, emerse presunte irregolarità nella predisposizione del bando per la riconferma dell'ex Sovrintendente nonché nell'affidamento di incarichi a persone a lui vicine per la gestione del marketing del Teatro Regio.
Nel corso delle indagini è emersa anche la vicenda di un dipendente della Fondazione che, nel giro di poco tempo, avrebbe visto il proprio ruolo professionale crescere da corista a collaboratore di staff della sovrintendenza per le attività di innovazione e sviluppo. Il dipendente, inoltre, avrebbe favorito l'aggiudicazione di un appalto per il servizio di marketing a un'azienda milanese che si occupa di ricerche di mercato e sondaggi di opinione, attraverso la presunta complicità del titolare che avrebbe predisposto il bando di gara inserendo elementi selettivi eccessivamente stringenti per altri partecipanti. L'operazione della Guardia di Finanza di Torino vede coinvolte le province di Torino, Asti, Milano, Fermo e Ancona.
E tra gli indagati c'è anche Roberto Guenno, ex candidato del Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali del 2014 e alle comunali 2016 a sostegno della sindaca Appendino, attuale dipendente del Teatro Regio. La Procura di Torino sta compiendo accertamenti su presunte irregolarità avvenute al Teatro durante la gestione dell'ex sovrintendente William Graziosi. A Guenno, ex cantante lirico che in poco tempo ha scalato le gerarchie arrivando a collaborare con lo staff della sovrintendenza per le attività di innovazione e sviluppo, la procura contesta il concorso in corruzione e la turbativa d'asta. In particolare, avrebbe fatto pressioni politiche per favorire la nomina di Graziosi, ottenendo in cambio l'avanzamento di carriera.
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