Cronache
Unioni civili: ddl in Aula, scontro tra il Pd e i centristi
Al via l'esame del ddl sulle unioni civili, che approda nell' Aula del Senato senza relatore. A riferire sull'andamento dei lavori e' allora il presidente della commissione Giustizia, Nitto Francesco Palma. Il ddl oggi e' stato soltanto incardinato, come deciso dalla Capigruppo, e i lavori proseguono con le dichiarazioni di voto e la votazione delle norme per la riorganizzazione delle attivita' di consulenza finanziaria. Sulle unioni civili protestano i senatori Carlo Giovanardi e Lucio Malan. Giovanardi (Ncd) sottolinea che sono stati "azzerati" i termini per l'esame in commissione e parla di "procedura insusitata che cancella un articolo della Costituzione. Anche per Malan (FI) si e' di fronte a una "violazione del regolamento", con un "atto di forza".
Resta distante la posizione di Pd e Area Popolare sulle Unioni civili. Anche sul calendario di approvazione del ddl Cirinna' Il testo - e' la proposta a maggioranza della conferenza dei capigruppo, poi approvata anche dall'assemblea - deve essere incardinato in Aula gia' domani con la relazione di Monica Cirinna'. Ap ribadisce la sua contrarieta' con Renato Schifani . Contro e' anche FI che chiede di espungere il provvedimento dal calendario. Il Pd, spinge per il ddl in Aula domani e passare all'esame del testo subito dopo la legge di stabilita'. Con i democratici ci sono Sel e M5S che vorebbe arrivare al voto finale entro giovedi'. "La commissione ha esaminato il ddl per la durata di 75 sedute", ha osservato in Aula il capogruppo Pd, Luigi Zanda. "In questa lunghissima sequenza non siamo riusciti a portare avanti il provvedimento di niente. In tutte le capigruppo noi abbiamo chiesto la calendarizzazione e questo non e' servito a smuovere nulla nei lavori della commissione. Portare il provvedimento in Aula con un relatore e' stato impossibile", ha osservato. Il ritorno in commissione del ddl e' la proposta avanzata da Maurizio Sacconi (Ap), mentre Carlo Giovanardi ha parlato di "fatto gravissimo", di violazione del regolamento perche' il testo deve essere esaminato in commissione. Quindi chiede la sostituzione dell'esame del ddl con quello sulla prescrizione.. Per "quindici giorni non ho sentito i senatori della maggioranza" lamentare che il regolamento del Senato non veniva rispettato, ha sottolineato il capogruppo dellla Lega Gian Marco Centinaio seguito dalla presidente dei senatori Riformisti, Cinzia Bonfrisco. Ncd, durante le riforme costituzionali, "e' stato in silenzio e ha accettato qualsiasi cosa che venisse dal Pd", ha aggiunto Centinaio.