Vatileaks, l'assenza di trasparenza è sinonimo di inefficienza

La risonanza avuta dai libri di Emiliano Fittipaldi ("Avarizia") e di Gianluigi Nuzzi ("Via Crucis") sulle finanze vaticane mette il dubbio che uno Stato ricchissimo (condizione nobilissima, se conseguita legalmente, e foriera di opportunità) quale il Vaticano sia mal gestito a livello manageriale/organizzativo. Secondario è lo scontro sull'utilizzo delle fonti fornite dai due corvi, monsignor Ducio Angel Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaouqui, ossia il dibattito sui limiti o meno del diritto di cronaca. Meno ma comunque secondario il fatto che uno Stato, al contempo così ricco e (parrebbe) mal gestito, con il più vasto patrimonio immobiliare di Roma, utilizzi una serie di servizi dello Stato italiano. Il che potrebbe anche fare aprire un dibattito sul Concordato.

Persino il fatto che l'Obolo di San Pietro - che secondo il libro di Emiliano Fittipaldi avrebbe raggiunto in conti e investimenti quasi 400 milioni di euro - non sia utilizzato per  finalità sue proprie  ("Si chiama Obolo di San Pietro - si legge sul sito web del Vaticano - l'aiuto economico che i fedeli offrono al Santo Padre, come segno di adesione alla sollecitudine del Successore di Pietro per le molteplici necessità della Chiesa universale e per le opere di carità in favore dei più bisognosi") è anch'esso non fondamentale. Ciò che colpisce è la mancanza di un governo centrale, certo e ordinato, del Vaticano. Colpiscono le parole (intercettate) di Papa Francesco ("Mi ha detto il Cardinal X…") - e ancora, circa la necessità di chiedere tre preventivi: "Questo si fa nella ditta più umile…". Lo stesso vale per la gestione del personale e per l'assegnamento degli incarichi. Tante monadi, una miriade di qualifiche, non sempre funzionali alla responsabilizzazione (come prevede, appunto, la disciplina manageriale), ma per così dire narcisistiche.

Il Vaticano è paragonabile a quelle grandi organizzazioni aziendali che sono via via cresciute senza il cappello di una holding. Più passa il tempo, più è   difficile tornare indietro. E qui si legga il problema della trasparenza, che è sinonimo, più che di onestà, di efficienza. Si pensi alla severità delle norme che regolano i mercati finanziari (nel 2017 nell'Unione europea entrerà in vigore Mifid 2, la nuova normativa nella fattispecie).  L'organigramma dell'organizzazione di uno Stato, per giunta con propaggini in tutto il mondo come il Vaticano, dovrebbe essere semplice, come le caselle di Windows.