Weinstein, Boldrini con Asia Argento. Channing Tatum rinuncia al debutto regia - Affaritaliani.it

Cronache

Weinstein, Boldrini con Asia Argento. Channing Tatum rinuncia al debutto regia

Laura Boldrini sta con Asia Argento: "Non mollare, resta in Italia"

Weinstein: Boldrini a Asia Argento "resta in Italia,siamo con te"

"Cara Asia non e' il momento di arrendersi, devi restare in Italia, la stragrande maggioranza delle donne ti appoggera'": e' l'appello lanciato ad Asia Argento dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, in un'intervista al Corriere della Sera, dopo che l'attrice ha detto di volersi trasferire all'estero per le critiche ricevute dopo la denuncia delle molestie subite dal produttore Harvey Weinstein. "E' il momento di fare squadra tra le donne", ha detto la Boldrini, "ognuno lo puo' fare nel proprio ambito, nello spettacolo, come nella politica. Alla Camera ho istituito il 'caucus delle donne', un gruppo di deputate interpartitico come usa negli Stati Uniti. Le donne, insieme, possono mettere al centro dell'attenzione le questioni di genere, incluso il problema degli abusi". "Per quanto riguarda le molestie e gli stupri", ha sottolineato la presidente della Camera, "il problema sono gli uomini e il loro comportamento. Invece in questa vicenda stiamo sentendo cose inaccettabili: aveva la minigonna? Era provocante? Perche' ha denunciato cosi' tardi? Inaccettabile, lo ripeto. Noi dobbiamo spostare l'attenzione dalle vittime ai colpevoli".

CINEMA: CHANNING TATUM RINUNCIA A DEBUTTO REGIA IN FILM PRODOTTO DA WEINSTEIN

L'attore Channing Tatum ha annunciato l'annullamento di un suo progetto con la società di produzione di Harvey Weinstein , a causa degli scandali di presunti abusi sessuali che hanno travolto il produttore. In un post su facebook, l'attore e modello americano, ha elogiato le donne che hanno denunciato in questi giorni gli abusi, e ha spiegato che il progetto annullato, che prevedeva il suo debutto alla regia nella trasposizione cinematografica del romanzo di Matthew Quick, 'Forgive Me, Leonard Peacock', era l'unico in ballo con la società di Weinstein. Il romanzo di Quick racconta la storia di un giovane la cui vita è rovinata dagli abusi sessuali.