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Culture
Cultura: 40enni in fuga dalle mostre, boom 60enni a teatro, giovani al cinema

Nel 2017 8 italiani su 10 sono andati al cinema almeno una volta, 6 su 10 hanno visitato uno o più musei, 4 su 10 hanno visto una mostra e altrettanti sono stati a teatro: è il quadro dell’intrattenimento culturale tratteggiato dal nuovo Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa. Dal sondaggio emerge che un italiano su 3 ha speso meno di 50 euro nell’arco dell’anno, il 26% tra 50 e 100 euro e il 21% tra 100 e 200 euro ma c’è anche un 10% che non bada a spese e mette a budget tra i 200 e i 500 euro e addirittura un 3% che vive la cultura come una full immersion arrivando a sborsare oltre 500 euro.

 

CINEMA E MUSEI: GIOVANI STACANOVISTI. Tra i consumi culturali il cinema è in cima alle preferenze degli italiani. La settima arte è irrinunciabile soprattutto per i più giovani: la rilevazione di Findomestic dimostra che solo il 6% dei 18-24enni non ha mai varcato la soglia di una sala cinematografica, mentre tra gli over 60 quelli che non hanno mai assistito a una proiezione nel 2017 sono quasi 1 su 3 (28,3%). E’ sempre nella fascia tra i 18 e i 24 anni che si trovano i cinefili più incalliti: il 26,4% ha infatti visto almeno dieci film lo scorso anno. I post millennials sono anche i maggiori frequentatori di musei: il 66% dei 18-24enni ha visitato almeno una sede museale e l’8% addirittura più di 10 diverse collezioni. 

 

LE MOSTRE PIACCIONO POCO AI 40ENNI. Pittura, fotografia, scultura e design non incontrano il gusto dei 40enni: oltre il 71% degli italiani tra i 40 e i 44 anni ha ‘disertato’ qualsiasi genere di mostra, secondo i dati raccolti da Findomestic. I frequentatori più assidui di esposizioni d’arte temporanee sono gli over 60: il 53,3%, infatti, ha visitato una o più mostre.

 

TEATRO AMATO DAI 60ENNI, SOPRATTUTTO AL SUD. Il teatro, invece, è particolarmente amato dal pubblico tra i 55 e i 65 anni: quasi il 44% ha assistito lo scorso anno ad almeno uno spettacolo. Circa il 5% degli ultrasessantenni è andato ben oltre, collezionando più di 10 ingressi nell’arco del 2017. La stessa fascia di popolazione è la più affezionata alla musica classica e alla lirica: sono quasi 3 su 10, a fronte di una media generale del 20%, gli over 60 che hanno partecipato ad almeno un concerto o un’opera in una sala teatrale. L’arte del palcoscenico, rivela il sondaggio Findomestic, è più apprezzata al Sud: 47% contro il 45% al Centro e il 37% al Nord.

 

CONCERTI POP E ROCK SONO UNDER 30. Hanno tra i 25 e i 29 anni gli ‘aficionados’ dei concerti pop, rock e jazz: oltre il 52% ha assistito ad almeno un live. La quota dei frequentatori di club, palazzetti, arene e stadi cala drasticamente col crescere dell’età: solo un over 55 su 3 si è concesso un appuntamento con la musica dal vivo. 

 

ITALIANI DISPOSTI A VIAGGIARE PER LA CULTURA, MA SERVONO AGEVOLAZIONI. Per il 2018 il 64% degli italiani ha già in programma viaggi per scopi culturali (visitare musei, monumenti, siti storici/archeologici): il 33% si sposterà entro i confini italiani, il 7% si recherà all’estero e il 24% farà viaggi sia in Italia che all’estero. Findomestic ha chiesto al campione quali misure sono più efficaci per incrementare le visite a musei e siti culturali: offrire un biglietto meno costoso è la prima scelta degli italiani (47%), seguita dall’ingresso gratuito un giorno al mese (43%), iniziativa già messa in campo dal Ministero dei Beni culturali. Il 28% degli italiani vorrebbe promozioni sui biglietti dei treni/aerei per raggiungere le località d’arte e altrettanti hanno indicato l’apertura serale dei musei. Infine, il 24% vorrebbe poter usufruire di biglietti scontati nei periodi di bassa stagione.

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