Dario Franceschini: ecco il bilancio dei miei primi 3 anni ai Beni Culturali
Dario Franceschini traccia il bilancio dei suoi primi tre anni al Ministero dei Beni Culturali
A tre anni dal suo insediamento, il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini traccia un bilancio del suo mandato e nel documento ‘3 anni di Governo per la Cultura è il Turismo‘, disponibile sul sito del Mibact, ripercorre le principali azioni svolte in questo periodo. Ecco alcuni punti: il bilancio della cultura "tornato dopo 8 anni sopra i 2 miliardi di euro", l’Art Bonus "stabilizzato e reso permanente", la rivoluzione dei musei (dall’arrivo dei direttori manager al concorsone per 500 nuove assunzioni), il lancio di nuova iniziative (dalla Capitale italiana della cultura alle domeniche gratuite), il record di ingressi e di incassi registrato dai musei statali nel 2016.
Cinecitta': Franceschini, potrebbe tornare tutta pubblica
"Non e' un'indiscrezione, c'e' un emendamento approvato nel Milleproroghe che consente, per ora, che Cinecitta' possa eventualmente tornare interamente pubblica. Anche, in prospettiva, lo dice l'emendamento, con il coinvolgimento della Rai". Lo ha detto il ministro dei Beni e delle attivita' culturali e del turismo, Dario Franceschini, rispondendo ai cronisti a margine della conferenza stampa organizzata a Roma in occasione della restituzione ai Paesi Bassi di due dipinti di Van Gogh rubati ad Amsterdam nel 2002 e recuperati dalla Guardia di Finanza. "Pensare che Cinecitta' possa diventare una cittadella del cinema e dell'audiovisivo sempre piu' importante, anche sulla base della crescita di questi anni, e' una prospettiva possibile", ha aggiunto Franceschini precisando che "adesso il rapporto con i privati e' tema di una trattativa tra l'istituto Luce Cinecitta' e i privati di Cinecitta' Studios. Quindi - ha concluso il ministro - c'e' la cornice legislativa, come finisce lo vedremo".
Oscar: Franceschini, Italia orgogliosa premi, grazie a Rosi
"Stanotte a Los Angeles con Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini ha vinto il cinema italiano, il lavoro e la professione di chi rende possibile la magia della settima arte. L'Italia e' orgogliosa di questo Oscar cosi' come della nomination del documentario Fuocoammare di Gianfranco Rosi che, con intelligenza e sensibilita', ha portato al centro della scena il tema globale della migrazione". Lo dichiara il Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo Dario Franceschini.