Culture
Escher, il filosofo dell'arte. La mostra a Milano
"Escher": 200 opere in mostra a Palazzo Reale di Milano
Maurits Cornelis Escher non è solo, come qualcuno può credere, il maestro dell'illusione ottica. E' un grande filosofo dell'arte, un creativo, grafico e incisore sublime, che ha reso il suo pensiero attraverso opere in cui i soffitti non esistono, le scale non hanno un sopra e un sotto e il chiaroscuro nasconde sempre un significato. Perché? Perché la realtà non è per forza una sola e soprattutto non quella che il nostro occhio è solito cogliere.
Dopo il grande successo delle mostre a lui dedicate a Roma, Bologna e Treviso - che hanno totalizzato 580.000 visitatori e conquistato le classifiche delle esposizioni più amate e seguite dal pubblico internazionale - Escher, il genio olandese “pop” che con le sue visioni ha affascinato la fantasia di grafici, le menti di scienziati e influito su altri artisti, sta incantando a Milano.
Fino al 22 gennaio 2017 duecento opere sono esposte nelle sale di Palazzo Reale: una grande mostra interamente dedicata all’incisore, intellettuale e matematico che ha colonizzato l’immaginario collettivo con le sue opere visionarie. A Milano sono esposti tutti i suoi capolavori, come Mano con sfera riflettente, Relatività (o Casa di scale), Metamorfosie Belvedere, oltre a esperimenti scientifici, giochi e approfondimenti didattici che consentono ai visitatori di ogni età di comprendere le invenzioni spiazzanti, le prospettive impossibili, gli universi apparentemente inconciliabili che si armonizzano in una dimensione artistica unica.
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La mostra è divisa in sei sezioni: 1. La formazione: l’Italia e l’ispirazione Art Noveau ************************************************** La prima sezione pone in risalto il rapporto di Escher con l’Art Noveau e il tema del rapporto stretto con l’Italia, dove Escher visse a più riprese tra il 1921 e il 1935. Momento scatenante nel percorso della creatività artistica di Maurits Cornelis Escher fu la seconda visita a L’Alhambra e Cordova nel 1936, a cui è dedicata la seconda sezione. Nel terzo segmento “Superfici riflettenti e struttura dello spazio”, tra le raffigurazioni dedicate a superfici convesse riflettenti, spesso delle sfere, il grafico olandese realizza l’autoritratto “Mano con sfera riflettente”: nello specchio sferico egli vede un’immagine molto più completa dell’ambiente circostante. |
A Escher, artista sui generis che amava dire “lo stupore è il sale della terra”, si deve l’aver ampliato le possibilità immaginative di tutti coloro che hanno osservato e osservano la sua opera dove tutto è connesso: scienza, natura, rigore analitico e capacità contemplativa. Ispirato e influenzato dall'arte a lui contemporanea e del passato, Escher declina ricerca geometrica e rigore nella visionarietà estetica più pura.
Artista poliedrico e contemporaneo ante litteram, egli non trova solo nel mondo dei numeri, della geometria e della matematica l’unica chiave di lettura per comprendere il suo universo creativo. Genio complesso che attinge a piene mani ai vari linguaggi fondendoli in un nuovo intrigante percorso che costituisce un originale unicum nel panorama della storia dell’arte di tutti i tempi ed emoziona il grande pubblico.
L’arte di Escher, che le nuove tecnologie digitali sembrano rincorrere facendone propri i risultati, non accusa i segni del tempo, sebbene siano trascorsi quarantaquattro anni dalla scomparsa del suo ideatore.
L'esposizione, promossa dal Comune di Milano - Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale di Milano, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, in collaborazione con la Escher Foundation, ed è curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea. Una grande esposizione che vede come main sponsor M&G Investments.
“Escher”
Palazzo Reale - Piazza Duomo 12 – Milano
24 giugno 2016 – 22 gennaio 2017
Orari: lunedì 14,30 - 19,30; martedì - mercoledì - venerdì - domenica 9,30 - 19,30; giovedì - sabato 9,30 -22,30
Informazioni e prenotazioni: 02/8929711
Ingressi: intero 12 € - ridotto 10 €
Catalogo edito da Fondazione Escher
www.mostraescher.it
