Intesa apre le Gallerie d'Italia il 2 giugno - Affaritaliani.it

Culture

Intesa apre le Gallerie d'Italia il 2 giugno

Le Gallerie d’Italia, sede museale milanese di Intesa Sanpaolo aprono eccezionalmente giovedì 2 giugno

@Andrea_Radic

LE GALLERIE D’ITALIA DI INTESA SANPAOLO IN PIAZZA SCALA
ECCEZIONALMENTE APERTE IL 2 GIUGNO
CON DUE GRANDI MOSTRE

Le Gallerie d’Italia, sede museale milanese di Intesa Sanpaolo in
Piazza Scala, aprono eccezionalmente giovedì 2 giugno in occasione della Festa della
Repubblica Italiana.

Sarà possibile visitare, oltre alle collezioni permanenti “Cantiere del ’900” e “Da Canova a
Boccioni”, anche la mostra temporanea della XVII edizione di Restituzioni, il
programma di restauri di opere appartenenti al patrimonio artistico pubblico, curato e
promosso da Intesa Sanpaolo, e la mostra “Gramsci. I Quaderni del carcere ed echi in
Guttuso”.

La mostra “La bellezza ritrovata. Caravaggio, Rubens, Perugino, Lotto e oltre 140
capolavori restaurati” presenta, accanto ai capolavori citati, anche manufatti di importanti
maestri dell’arte su un arco temporale che supera i trenta secoli. Un itinerario curioso e
affascinante dove ogni tappa è un’opera restituita, una bellezza ritrovata, un’epoca
riscoperta ma anche un tuffo nell’arte del restauro per ricostruire una storia locale e
nazionale.

Sempre alle Gallerie d’Italia sono esposti anche i 33 manoscritti dei Quaderni del carcere
di Antonio Gramsci, uno dei più importanti pensatori del XX secolo. Accanto ai Quaderni
sono in mostra La Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio e I Funerali di Togliatti, due dipinti
di Renato Guttuso. La raffigurazione della vittoriosa battaglia combattuta da Garibaldi a
Palermo il 27 maggio 1860 consente un rinvio alle note di Gramsci sull’impresa garibaldina,
alle memorie dei Mille (e in particolare alle Noterelle di Giuseppe Cesare Abba, fonte di
ispirazione dello stesso Guttuso), allo scontro tra democratici e moderati e la situazione del
Mezzogiorno prima e dopo l’Unità d’Italia. Il secondo dipinto contiene collegamenti diretti
e indiretti ai temi della riflessione di Gramsci e, più in generale, al suo lascito: il moderno
partito politico, gli intellettuali, le classi subalterne e la dimensione nazionale e
internazionale.

Entrambe le mostre saranno aperte al pubblico fino al 17 luglio.
Il biglietto ha il costo ordinario (intero €5, ridotto €3, gratuito fino a 18 anni e per le scuole)
e consente l’accesso alla mostra e alle collezioni permanenti delle Gallerie.


Informazioni mostra:
Gallerie d’Italia – Piazza della Scala 6, Milano
Apertura:
dal martedì alla domenica, ore 9.30 – 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
giovedì ore 9.30 – 22.30 (ultimo ingresso ore 21.30)
chiuso lunedì
apertura straordinaria lunedì 25 aprile