L’ora di ricevimento - Banlieu: lo spettacolo a teatro con Bentivoglio-Placido - Affaritaliani.it

Culture

L’ora di ricevimento - Banlieu: lo spettacolo a teatro con Bentivoglio-Placido

Un professore francese nella sua multietnica periferia: commedia di una società europea che cambia, un po’ scontata, un po’ divertente. Bravissimo Bentivoglio

Teatrovivodi   Lucilla Noviello

La commedia di Stefano Massini L’ora di ricevimento - Banlieu in scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 26 marzo con la regia di Michele Placido e l’interpretazione di Fabrizio Bentivoglio insieme con Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna Ancarani, Carolina Balucani, Rabil Brahim, Vittoria Corallo, Andrea Iarlori, Balkissa Maiga, Giulia Zeetti e Marouane Zotti, racconta una scuola francese di periferia come fosse la scuola di tutta un’Europa che, nel tempo, è diventata multietnica. A dispetto di ciò i professori sembrano essere rimasti i buoni uomini e le buone donne di sempre, nelle dinamiche teatrali dell’autore italiano, in cui la politica, in queste scene, non è presente se non come religione o lieve storia sociale; in cui gli allievi – che non compaiono se non malinconicamente in un’unica forma vivente, quando ormai sono cresciuti – vengono rappresentati dai loro tic – che li caratterizzano in modo poco affettuoso oltre che poco originale – ma soprattutto dai loro genitori: ebrei, indiani, spagnoli, musulmani, polacchi. Stirpi preoccupate non dell’istruzione dei propri figli ma solo del rispetto delle proprie piccole pratiche - religiose appunto,  oppure di supremazia dell’uomo sulla donna. La regia di Michele Placido lascia tutto lo spazio  al fiume di parole dell’autore, al lungo monologo iniziale in cui Fabrizio Bentivoglio  professore descrivi i suoi allievi – poco più che bambini – non per identità ma per soprannome, svilendo la funzione educativa di un insegnante accomodante ma rassegnato, che non ha figli né sembra avere una vita di contemporanea letteratura. Tutto appare scontato in questo spettacolo: lo svolgersi dell’anno scolastico, il triste piccolo disprezzo di alcuni allievi, gli ebrei e i musulmani con le loro dispute sul cibo. Eppure qualcosa ci tiene vivaci e attenti: è la voce di Fabrizio Bentivoglio, la sua grazia d’attore di esperienza e il suo amore per la scena – sia essa cinematografica sia essa teatrale – che rispetta le parole che pronuncia, il suo mestiere e il pubblico variegato – come la sua classe – che lo ascolta. Pubblico al quale si inchina, salutando, sottolineando il suo ringraziamento con il gesto lungo e armonioso del braccio. E il pubblico lo applaude, a sua volta ringraziando lui, bravo e ancora sempre bello nel suo sorriso improvviso.

L’ora di ricevimento- Banlieu di Stefano Massini. Regia di Michele Placido. Con Fabrizio Bentivoglio, Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna Ancarani, Carolina Balucani, Rabil Brahim, Vittoria Corallo, Andrea Iarlori, Balkissa Maiga, Giulia Zeetti e Marouane Zotti. Al Teatro Eliseo di Roma Fino al 26 marzo e poi in tournè in tutta Italia.