Culture
L’Università del Salento dà Laurea Honoris Causa a Zygmunt Bauman

Venerdì 17 aprile 2015, alle ore 10.30 presso il Centro Congressi del Campus Ecotekne (via per Monteroni, Lecce), l’Università del Salento conferirà la Laurea Honoris Causa in Lingue Moderne, Letterature e Traduzione Letteraria a Zygmunt Bauman.
La cerimonia si svolgerà secondo il seguente programma:
• Apertura musicale
Coro Polifonico dell’Università del Salento
• Indirizzo di saluto
Vincenzo Zara, Magnifico Rettore
• Lettura della motivazione
Diego Símini, Presidente del Consiglio Didattico di Lingue, Culture e Letterature Straniere
• Laudatio
Barbara Wojciechowska Bianco, Professore Emerito dell’Università del Salento, Membro dell’Académie de France
• Lettera al prof. Bauman da parte dei sociologi dell’Università del Salento
Stefano Cristante, Associato di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
• Conferimento della Laurea Honoris Causa
• Lectio Magistralis “Sulle difficoltà e sul bisogno del dialogo”
Zygmunt Bauman, Professore Emerito nelle Università di Leeds e di Varsavia
• Saluto in musica
Coro Polifonico dell’Università del Salento
Nato da genitori ebrei non praticanti a Poznan (Polonia), nel 1925, fuggì successivamente nella zona di occupazione sovietica nel 1939, a seguito dell’invasione nazista della Polonia e si mise a servizio di un’unità militare sovietica, per la precisione il KBW, un’unità sorta con lo scopo di combattere l’anticomunismo.
Dopo la guerra, iniziò a studiare sociologia all’ università di Varsavia, ove rimase almeno fino al 1968.
Collaborò con diverse riviste specializzate, tra cui “Sociologia na co dzien” (“sociologia di tutti i giorni”), che raggiungeva un pubblico relativamente vasto.
Inizialmente fu fedele al Marxismo ma successivamente si avvicinò al pensiero di Gramsci e Simmel.
Nel marzo 1968, una epurazione antisemita in Polonia spinse molti degli ebrei polacchi superstiti a cercare rifugio all’estero: il ministro populista Mieczyslaw Moczar scatenò una dura campagna antisemita, culminata in una purga, che non consentì a Bauman di candidarsi a leader del Partito polacco dei Lavoratori Uniti e fece perdere al contempo la sua cattedra all’Università di Varsavia.
Durante un temporaneo soggiorno in Gran Bretagna, presso la “London School of Economics”, pubblicò uno studio sul socialismo inglese, sotto la supervisione di Robert McKenzie(1959). Questa fu la sua prima opera maggiore e venne tradotta in inglese nel 1972.
Bauman, colpito dall’epurazione, riparò in Israele e insegnò all’università di Tel Aviv; in seguito ottenne una cattedra all’università di Leeds.
La fuga in Israele non fu indolore per Bauman:ebbe difatti dei dissapori con il padre, del quale non comprendeva il fervente sionismo; a causa di questo progetto, il filosofo ebbe a scontrarsi con i suoi superiori del KBW.
Dal 1990 circa, il filosofo polacco esercitò una considerevole influenza sul movimento Anti-Globalizzazione. Bauman è attualmente sposato con la scrittrice Janina Bauman e ha tre figli, di cui una è la pittrice Lydia Bauman.