Culture
A Prato i capolavori della pittura dal 400 al 700









Capolavori che si incontrano è la mostra che la Banca Popolare di Vicenza ha voluto per esporre il proprio patrimonio pittorico. Da Bellini a Caravaggio, da Tiepolo a Filippo Lippi, i maestri della pittura toscana e veneta nella Collezione Banca Popolare di Vicenza
Fino al 6 gennaio 2015 il Museo di Palazzo Pretorio di Prato offre un'occasione unica per vedere riunite le più importanti opere d'arte provenienti dalla collezione della Banca Popolare di Vicenza, alcune delle quali mai esposte finora al grande pubblico, proponendo un ampio panorama dell'arte toscana e veneta tra il '400 e il '700.
La mostra si inquadra nella politica di valorizzazione culturale che la Banca Popolare di Vicenza da sempre attua nei territori in cui opera e si colloca nell'ambito del progetto del Comune di Prato di fare del Museo di Palazzo Pretorio una sede per esposizioni dall'alto profilo scientifico.
Riunite e ordinate nelle quattro sezioni della mostra, 86 opere tra tavole e tele sono messe a confronto a partire dai soggetti in esse contenute, consentendo di recuperare affinità e rimandi, e di avvicinare, nella lettura iconografica, dipinti di differente scuola e di diversa epoca ed origine.
Dal Rinascimento alla Rivoluzione francese vengono raccontati i temi più trattati nei secoli dalla pittura, attraverso un approccio che favorisce una riflessione sulle costanti della storia dell'arte. I capolavori di Bellini, Filippo Lippi, Tintoretto, Tiepolo, Caravaggio e dei maestri della pittura toscana e veneta, incontrandosi e e confrontandosi, riescono a svelare nuovi contenuti.