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Culture
miart 2016: spazio a pittura e installazioni
Davenport, Puddle painting

di Simonetta M. Rodinò

Non è dissimile dagli anni precedenti la struttura di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano che da oggi al 10 aprile apre i battenti. Questa ventunesima edizione è la quarta e ultima curata da Vincenzo de Bellis, recentemente nominato Curatore per le Arti Visive del Walker Art Center di Minneapolis. 

Come nel 2015 sono 154 le gallerie ospitate nel padiglione di fieramilanocity, ma con un notevole incremento di quelle provenienti dall’estero, soprattutto da Londra.

E se la presenza della fotografia è scarsa, parallelamente anche la video-art è per questa esposizione quasi dimenticata, così come la scultura non è certo in primo piano. Spazio dunque a pittura e installazioni.

Novità di questa edizione è il segmento “Decades”: attraverso nove gallerie è proposto un iter lungo il ventesimo secolo secondo una scansione per decenni, dall’inizio fino agli anni Novanta. Dagli anni Trenta con una splendida tela “Nudo di schiena” di Lorenzo Viani e lavori di Sironi, De Pisis, Guidi e Casorati agli anni Quaranta con Pramapolini, Soldati e Veronesi, dai Cinquanta con le sculture di Lynn Chadwick ai Sessanta con Piero Manzoni ….fino ai Novanta con una personale dedicata a Stefano Arienti.

Riproposte poi le sezioni Established con novantanove gallerie di arte moderna e contemporanea, suddivise nelle sottosezioni Master per gli stand che propongono artisti storicizzati – tra questi qualche ritratto di Giorgio De Chirico, tele di Fontana, Morandi, Bonalumi, Boetti, un piccolo “mobile” di Calder, sculture di Melotti… - e Contemporary.

NON SOLO FIERA: GLI EVENTI A MILANO

In collaborazione con il Comune di Milano, MiArt si fa capofila della settimana dell’arte contemporanea con eventi, inaugurazioni e aperture speciali. Ogni giorno aperture e visite speciali, a partire dalla XXI Triennale di Milano – 21st Century. Design After Design che occupa numerosi spazi istituzionali pubblici e privati in tutta la città, per proseguire con gli opening a Palazzo Reale della retrospettiva dedicata a Studio Azzurro e all’HangarBicocca della mostra personale di Carsten Höller, l’inaugurazione della seconda mostra alla Fondazione Carriero e del nuovo FM Centro per l’Arte Contemporanea dei Frigoriferi Milanesi, l’apertura gratuita della Fondazione Prada, le visite speciali alle mostre in corso a Palazzo Reale (2050 e le rassegne dedicate a Umberto Boccioni e al Simbolismo), l’esposizione dell’artista vincitore del Premio Acacia al Museo del Novecento, le aperture straordinarie con visite guidate gratuite al PAC, alla GAM, a Palazzo della Ragione e al Mudec.


Nella MiArt Week 2016 spicca infine Sarah Lucas - Innamemorabiliamumbum, un progetto speciale a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis, prodotto da Fondazione Nicola Trussardi e MiArt e realizzato in collaborazione con il Fai e il Comune di Milano, pensato della artista inglese Sarah Lucas per la cornice dell’Albergo Diurno Venezia.

Emergent, dedicata a 16 gallerie focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni, di cui 11 straniere. Tra queste, interessanti gli acrilici su tela dalle forti cromie del giapponese Shynsuke  Imai e l’esperimento artistico intitolato “Dominium Melancholiae” di Tony Fiorentino. Che attraverso l’immersione di un lamierino di zinco in acqua distillata mista ad acetato di piombo dà origine al cosiddetto “Albero di Saturnio”, una vegetazione chimica dalle delicate e imprevedibili ramificazioni. O ancora la fotografia che Ra di Martino scattò nel sud del Marocco: affascinata da un angolo di deserto scoprì essere stato il set cinematografico di Star Wars.

THENnow ripresenta 8 coppie di gallerie in cui sono messi in dialogo un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente: segmento un po’ confuso che crea dei binomi discutibili.  Così Jiri Kolàr e Ibrahim Mahama, o Gastone Novelli e Nick Mauss.

La sezione Object, nell’ottica di creare un ponte tra passato e futuro, propone infine una selezione di 14 gallerie attive nella promozione di oggetti di design concepiti in edizione limitata: una rivisitazione dei lavori degli anni ’70 e ’80. S’incontrano poltrone, vasi, lampadari, tavoli…fino al Kitsch esasperato di una galleria spagnola

Fieramilanocity - ingress Viale Scarampo, Gate 5, pad. 3 – Milano

8 – 10 aprile 2016

Orari: Venerdì e Sabato ore 12.00 – 19.00; Domenica ore 11.00 – 19.00

Ingresso intero: € 15,00

Ridotto generico – ragazzi dai 14 ai 17 anni/studenti universitari: € 10,00

www.miart.it

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Tags:
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