Culture
Teatro, a Milano il monologo "La Merda" premiato a Edimburgo



Sette piccoli fari puntati al centro, stretti, glaciali, in perfetto stile spot pubblicitario. L’interprete, nuda, sta già su di un piedistallo da circo all’ entrare in sala dell’ umanitagrave; (o pubblico). Ora, tenendo il microfono tra le mani, mugugna l’inno nazionale. Poi, dà sfogo al proprio flusso interiore nelle sue (inumane) escursioni vocali. Si vede la voce di una femmina che insegue il suo successo con seriosa ferocia da belva, e lucida determinazione assassina. Si deve ridere. È una tragedia in tre tempi: Le cosce, Il cazzo, La fama e un controtempo: l’Italia. La Merda ha come spinta propulsiva il disperato tentativo di districarsi da un pantano o fango (nostro nazionale) ultimi prodotti di quel genocidio culturale di cui scrisse e parlò Pier Paolo Pasolini all’affacciarsi della società dei consumi. Quel totalitarismo, secondo Pasolini, ancor più duro di quello fascista poi ché capace di annientarci con dolcezza.
La Merda è già stata tradotta in inglese (in corso di traduzione in francese) e sarà perfezionata nel Regno Unito nel corso del 2011/2012 e presentata all’ Edinburgh Fringe Festival dal 3 al 26 agosto del 2012. A partire dall’esperienza di questa scrittura, si sviluppa l’idea di un Decalogo dello Schifo. Dieci flussi di coscienza. Dieci tragedie. Dieci risate. É in corso di scrittura il terzo flusso di coscienza che si muove nell’ ambito della violenza politica negli stadi ed è figlio dell’ incontro con alcuni leader del movimento ultras.
LA MERDA
DECALOGO DELLO SCHIFO #1
di Cristian Ceresoli
con Silvia Gallerano
una produzione Cristian Ceresoli e Marta Ceresoli con POP 451
Dal 16 al 21 gennaio
La Merda è una produzione di Cristian Ceresoli e Marta Ceresoli dedicata ai 150 Anni dell’Unità d’Italia.
www.cristianceresoli.it