Salute/ Iniziamo a pensarci a 36 anni
Da ragazzi molti di noi pensano di essere indistruttibili. Ma arrivati a 36 anni tutto cambia. E' questa infatti l'eta', secondo uno studio del Spire Bristol Hospital (Regno Unito), in cui si comincia a diventare consapevoli della propria mortalita' e si inizia ad adottare uno stile di vita piu' sano. A scatenare questo cambiamento, in genere, sono eventi come la morte di un familiare, un avvertimento del medico o una foto poco lusinghiera. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno coinvolto nello studio 2mila persone, di cui sono stati valutati gli atteggiamenti sulla salute.
Dai risultati e' emerso che il 56 per cento ha ignorato deliberatamente gli avvertimenti e vive "alla giornata" indipendentemente dalle possibili conseguenze a lungo termine. Ma la persona media puo' aspettarsi un cambiamento nel suo atteggiamento a 36 anni. Infatti, a quella eta' mediamente piu' di un terzo dei soggetti dello studio ha riferito di un evento che ha portato a riconsiderare la loro salute futura, spingendoli a monitorare la salute e migliorare gli stile di vita. "Questi risultati dimostrano che a meta' dei 30 anni, la salute e il benessere diventa una priorita' molto piu' grande", ha detto Rob Anderson, direttore dello Spire Bristol. Tuttavia, lo studio ha anche trovato che ci sono sei persone su 10 che adottano la filosofia "la vita e' troppo breve" per giustificare scelte che sanno avere effetti sulla salute, come il binge drinking o una dieta ricca di grassi. Quattro su 10 invece pensa che vivere il momento sia piu' importante che preoccuparsi della salute. Una persona su 10 non fa proprio alcuna attivita' fisica e una su 7 ignora deliberatamente le avvertenze dei medico.