Home
Dazi, Forza Italia 'richiama' la Lega: "Trattare come singoli con gli Usa? Impossibile. Punto. Fine della discussione"
Parla Nevi: "Bene Meloni e la Commissione Ue, no contro-mosse"

"Ha fatto benissimo la Commissione europea a non mettere in campo contro-mosse azzardate in questa fase"
"Non è una scelta politica quella di trattare come Unione europea, ma è imposta dai Trattati dell'Unione stessa. La competenza sul commercio internazionale è europea. Punto. Fine della discussione". Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, commenta così la richiesta della Lega, rilanciata oggi dal senatore Claudio Borghi, di trattare sui dazi come Italia con gli Usa in quanto l'Ue ci danneggia. Quindi quella della Lega è solo propaganda? "Non commento le posizioni della Lega, non mi interessa. Dobbiamo essere concentrati e cercare di restare uniti come Unione europea per far capire a Trump che mettere dazi è controproducente anche per lui. Tutti attenti e uniti in Europa".
Francia e Germania però dicono due cose diverse… "Non è proprio così, anche se è chiaro che si discute dell'eventualità che entrino in vigore i dazi al 30% dal primo agosto e quali decisioni prendere in quel caso. Speriamo di evitare questo scenario e di evitare una guerra commerciale deleteria per tutti", spiega l'esponente azzurro.
L'Ue è pronta a colpire i colossi del web Usa se entrano in vigore i dazi al 30%? "Si vedrà, ha fatto benissimo la Commissione europea a non mettere in campo contro-mosse azzardate in questa fase. Bisogna continuare a trattare per ridurre quel 30% di tariffe che fanno molto danno sia per l'economia americana sia per quella europea. Noi di Forza Italia siamo d'accordo con la linea di Giorgia Meloni che ieri ha espresso la necessità di mantenere nervi saldi e continuare a trattare con la Casa Bianca attraverso l’Unione europea", conclude Nevi.
Leggi anche/ Lettera di Trump, l'Ue non chiude le porte agli Usa ma prepara l'offensiva. Dai controdazi al bazooka contro le Big tech: l'arsenale per frenare il tycoon - Affaritaliani.it