730 precompilato, tutte le novità: le risposte di F2A
È il giorno del 730 precompilato. Una novità che riguarda 20 milioni di italiani: pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati. L'obiettivo è quello di rendere più semplice e veloce la dichiarazione dei redditi. Sarà così? Affaritaliani.it lo ha chiesto agli esperti di F2A, società leader nel settore dell'outsourcing. Che ha varato una soluzione alternativa in grado di combinare l'esperienza dei Caf con la comodità del web.
Quali sono le novità del 730 precompilato?
Cinzia Comerio, responsabile del servizio clienti 730 di F2A: "Sul 730 precompilato si troveranno redditti, dati provenienti dall'anagrafe tributaria, immobili. Ma non gli oneri detraibili, come le spese sanitarie, che dovranno essere inserite, modificando il modello". Ecco come.
Quali sono le criticità del 730 precompilato?
L'accesso non è automatico. Occorre un pin. L'uso del canale telematico potrebbe mettere in difficoltà i contribuenti più anziani. Sarà possibile accettare il modello compilato o integrarlo. In questo caso, però, il contribuente si rende responsabile delle eventuali modifiche. L'alternativa è il Caf.
Il ruolo non cambia. Cambia la loro resposnsabilità. In caso di controlli dell'Agenzia delle Entrate, sarà il Caf a doversi fare carico di eventuali errori. Non solo su interessi e sanzioni ma anche sulle imposte del contribuente. Fatto salvo il caso di dolo. Il parere di Alberto Poli, amministratore delegato di F2A.
730 precompialto, le incognite sugli intermediari
730 precompilato, la soluzione di F2A
F2A e Assocaf hanno lanciato un nuovo servizio on line, che si affinca al tradizionale sportello. A partire da lunedì 20 aprile, si avrà la possibilità di compilare il proprio 730 in autonomia, avvalendosi della consulenza di F2A, oppure demandare al Caf la compilazione direttamente on line. Chi non ha tempo e voglia di recarsi allo sportello potrà fare tutto via internet.