Economia
Accordo Ue alla prova delle Borse. Opec, intesa sul taglio della produzione

La scorsa settimana gli indici azionari hanno recuperato circa il 20%
L'ultima seduta delle Borse europee prima del lungo ponte di Pasqua e' stata all'insegna dell'ottimismo. Milano ha chiuso a +1,39%. Nell'ultima settimana, gli indici azionari hanno recuperato circa il 20% dai minimi e la volatilita' si e' dimezzata rispetto ai valori di fine marzo, pur mantenendosi su livelli elevati. Ad animare i mercati le iniezioni di liquidita' annunciate da BoE e Fed, e la convinzione che l'epidemia del Coronavirus stia per raggiungere il picco a livello mondiale. Cosi' anche Wall Street ha chiuso con un deciso rialzo e gia' domani riaprira' le contrattazioni. Se i mercati di Oltreoceano hanno gia' salutato con favore il piano di aiuti delle Fed alle amministraizoni locali e alle piccole imprese, i listini europei reagiranno martedi' alle decisioni dell'Eurogruppo.
Per fronteggiare la crisi economica scatenata dall'epidemia, i vertici europei non hanno accolto la proposta di Eurobond o Coronabond ma hanno indicato il ricorso al Mes senza condizioni restrittive per le spese sanitarie, l'utilizzo di un Fondo per la ripresa, stanziamenti da parte della Banca europea per gli investimenti per offrire liquidita' alle imprese, uno strumento di sostegno agli ammortizzatori sociali nazionali (Sure). Ora pero' bisognera' attendere il Consiglio europeo del prossimo 23 aprile, che deve dare l'avallo definitivo: saranno necessari nuovi negoziati diplomatici e politici per mettere a punto gli aspetti operativi e le tempistiche.
Gli occhi degli investitori sono puntati anche sul petrolio, dopo l'accordo sui tagli alla produzione e le dichiarazioni dei produttori a favore di una stabilizzazione del mercato dell'energia.
Borse asiatiche: chiudono in calo dopo accordo Opec+
Chiusura in calo per le Borse asiatiche all'indomani dell'accordo dell'Opec+ sul taglio della produzione di greggio di 9,7 milioni di barili. I mercati asiatici mostrano cautela sulla tenuta dell'intesa tra Arabia Saudita e Russia e torna la preoccupazione per l'amento dei contagi da Covid-19 in Cina, mentre l'Europa inizia a pensare alla fase 2. Alcune piazze nell'area Asia-Pacifico restano per festivita', come Hong Kong e Sydney. A Tokyo l'indice Nikkei perde il 2,33% a 19.043,40 punti e il Topix l'1,69% a 1.405,91 punti. Sulla Cina continentale l'indice di Shanghai cede lo 0,49% a 2.783,05 punti, mentre quello di Shenzhen lo 0,80% a quota 1.707,46 punti.