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Bollette più leggere? L’Italia guardi ai contratti a lungo termine

Al convegno “Equilibrio sostenibile” ampio consenso sui PPA: sono già disponibili e disaccoppiano il prezzo delle rinnovabili da quello del gas

di Redazione Corporate

PPA (Power Purchase Agreements): la soluzione immediata al caro energia al centro del convegno “Equilibrio sostenibile” di Roma

 I contratti a medio-lungo termine, noti come PPA (Power Purchase Agreements), possono offrire una soluzione concreta e immediata contro il caro energia. È quanto emerso dal convegno “Equilibrio sostenibile”, organizzato a Roma da Tgcom24, con l’obiettivo di analizzare l’impatto delle tensioni geopolitiche sui costi energetici e proporre misure efficaci a sostegno di famiglie e imprese.
Al panel hanno partecipato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, l’europarlamentare Pd Giorgio Gori, il Direttore Relazioni esterne di Enel Nicolò Mardegan, e il  Direttore Trasformazione industriale di Eni Giuseppe Ricci.


Durante il dibattito, i relatori hanno evidenziato come il conflitto tra Russia e Ucraina, le tensioni in Medio Oriente, i dazi commerciali e l’instabilità dei mercati finanziari stiano contribuendo all’aumento dei prezzi energetici, soprattutto in un Paese come l’Italia ancora fortemente dipendente dal gas.
Ecco perché, secondo gli esperti, è necessario favorire la crescita delle rinnovabili, semplificando le autorizzazioni, e puntare anche sulla ricerca e sviluppo di tecnologie nucleari di nuova generazione, come si sta già facendo in un’ottica di sistema Paese con la società Nuclitalia, partecipata da Ansaldo (39%) e Leonardo (10%) e di cui Enel detiene il 51%.


Ma nel breve periodo – è stato sottolineato – servono strumenti subito attuabili. A cominciare dai contratti a medio-lungo termine (PPA) per l'acquisto diretto di energia rinnovabile.
Il Ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, l’europarlamentare PD Giorgio Gori e il Direttore Relazioni Esterne di Enel Nicolò Mardegan hanno espresso forte sostegno a questi strumenti, poiché sono immediatamente disponibili e permettono di acquistare energia a prezzi più bassi, disaccoppiando il costo dell’elettricità da quello del gas. Una formula vantaggiosa per tutti che garantisce stabilità dei prezzi a chi consuma e adeguata remunerazione a chi investe.
Una strategia win-win che potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per il sistema produttivo italiano, messo alla prova dai costi energetici sempre più volatili.