Vittorio Brumotti: "Io e Juliana Moreira come Bart e Lisa Simpson. Napoli nel cuore dopo aver conosciuto Maradona. E Antonio Conte..." - L'intervista al conduttore di Paperissima Sprint - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 19:04

Vittorio Brumotti: "Io e Juliana Moreira come Bart e Lisa Simpson. Napoli nel cuore dopo aver conosciuto Maradona. E Antonio Conte..." - L'intervista al conduttore di Paperissima Sprint

Vittorio Brumotti ad Affaritaliani.it: "Striscia la Notizia? Ci saranno novità fortissime. La lotta contro lo spaccio? Già solo liberare una piazza per una sera è una vittoria"

Di Giordano Brega

Vittorio Brumotti: "Io e Juliana Moreira come Bart e Lisa Simpson. Napoli nel cuore dopo che aver conosciuto Maradona. E Antonio Conte.." - L'intervista al conduttore di Paperissima Sprint

Paperissima Sprint ha finito da poco un 'trasloco'. Come stai vivendo questa estate tv dall'access di Canale 5 al primo pomeriggio di Italia 1 (ore 13,50 subito dopo Studio Sport)?

Sono molto contento di andare in onda nella fascia pomeridiana in un canale televisivo molto seguito dai giovani e dalle famiglie. E la prova sono gli ottimi risultati di ascolto che il programma continua a realizzare anche su Italia 1.

Siete entrati nella zona storica di Simpson e Griffin... se fossi un personaggio di uno dei cartoni animati chi saresti?

Amo entrambi. Tra l’altro in alcune gag di Paperissima ci siamo trasformati anche nei Simpson. Io penso di essere 100% Bart: un simpatico vulcano inarrestabile.

E la tua partner di Paperissima, Juliana Moreira chi sarebbe?

Per me è come una sorella, quindi Lisa Simpson! Siamo entrambi veterani di questo programma e felicissimi di lavorare insieme.

<p>Juliana Moreira,&nbsp;Gabibbo e&nbsp;Vittorio Brumotti - Foto Ufficio Stampa</p>
 

Le papere più divertenti di questa estate del programma?

Io mi incarto continuamente sul set perché vado spesso fuori copione. Per fortuna ci sono i miei colleghi che mi rimettono in riga. A partire dal Gabibbo! Altre papere, che presto vedrete in onda, sono le mie cadute in bicicletta. Per fortuna con lieto fine.

A novembre Striscia la Notizia tornerà in onda, stai già pensando alle tue nuove missioni? C'è qualche fronte vecchio su cui tornerai e qualcuno nuovo che vuoi aprire?

Ci saranno novità fortissime, ma non posso anticiparvi nulla. State pronti!

Celebre la tua crociata contro chi parcheggia nei posti dei disabili. Quali sono le ingiustizie che ti fanno arrabbiare maggiormente in questo periodo?

Quella è decisamente la più grande. Proprio non riesco a far finta di niente quando qualcuno occupa indebitamente con l’auto il loro posto.

<p>Juliana Moreira e Vittorio Brumotti - Ufficio Stampa</p>
 

Da anni lotti contro lo spaccio, rischiando in prima persona, con servizi di denuncia. A volte non hai la sensazione che sia una battaglia senza fine e senza vittoria? Cosa dovrebbe fare lo Stato quantomeno per limitare questo fenomeno nelle grandi città?

Mi piace andare contro i mulini a vento, ma già solo liberare una piazza di spaccio per una sera è una vittoria. E con Striscia riusciamo a fare molto di più e a togliere dalle strade chili e chili di sostanze stupefacenti. Secondo me è importantissimo sensibilizzare tutti, a partire dagli studenti nelle scuole, sulle conseguenze mortali della droga. Bisogna far capire che non c’è un lieto fine per chi fa uso di droga né tantomeno per chi spaccia.

La prossima impresa che hai mente?

Nel breve periodo non ho imprese in programma, ma una gran voglia di ripartire con Striscia. E non nascondo che mi piacerebbe stabilire un nuovo Guinness World Records.
 


Dodici volte nel Guinness, quale impresa porti nel cuore?

La scalata del famoso grattacielo Burj Khalifa, a Dubai. È stata un’impresa che mi ha aperto tante porte.

Con la bici fai acrobazie pazzesche... chi sono gli sportivi che hanno invece lasciato Vittorio Brumotti a bocca aperta?

Myke Tyson e Diego Armando Maradona: due sportivi dentro e fuori dal campo. Nonché bravissimi comunicatori.

Un ligure tifoso del Napoli... come è nata la tua passione calcistica per la squadra partenopea?

Ho conosciuto di persona Maradona e da quel giorno mi è entrato nel cuore il Napoli. È pazzesco l’amore che nutrono i tifosi partenopei: quando gioca si ferma tutta la città.

Quanto ti ha emozionato lo scudetto appena vinto?

Tantissimo. Napoli ha una grande energia. È una città che ha tantissimo da offrire, ma che è stata rovinata a lungo da una brutta e ingiusta reputazione. Lo scudetto è l’ennesimo riscatto che questa splendida città merita!

Se dovessi portare Antonio Conte in giro in bici con te dove andreste?

L’ho conosciuto. Lui viene spesso a Bergeggi, nella mia Liguria, e a volte ci vediamo in spiaggia. È una persona stupenda e la città di Napoli deve tanto a lui.