Amazon archivia il suo anno peggiore: Bezos più povero di 7,4 miliardi
Definirlo horribilis potrebbe essere addirittura un eufemismo. Soprattutto perché è difficile rendere con un solo aggettivo 7,4 miliardi di dollari che se ne vanno in fumo nell'arco di 365 giorni. Stiamo parlando di quanto è costato l'anno (horribilis appunto) appena archiviato a Jeff Bezos, fondatore e numero uno del più popolare sito di ecommerce al mondo, Amazon.
Ma andiamo con ordine. A fare i conti (niente di ufficiale, per carità, ma una semplice operazione aritmetica basata sul prezzo delle azioni) è il Wall Street Journal, secondo cui i titoli Amazon da inizio 2014 hanno lasciato sul terreno ben il 22% del loro valore.
Una tracollo che è secondo solo alla debacle del 2008 (l'anno del crac della Lehmann Brothers e dell'inizio della crisi), quando il gigante delle vendite online perse addirittura il 44%.
Considerato dunque il calo del 22% e il fatto che Bezos ha in portafoglio il 18,3% della società, che vuol dire 84 milioni di azioni, il calcolo è presto fatto: il 2014 è costato aben 7,4 miliardi di dollari a uno dei ceo più famosi e osannati al mondo, che ora si ritrova con un patrimonio azionario di 'appena' 26,1 miliardi di dollari.