Articolo 18, il sottosegretario Bellanova (Pd) ad Affari: "La reintegra rimane"
Come sarà il contratto a tutele crescenti che sta facendo infiammare il dibattito sul lavoro all'interno del Pd e fra il partito di Matteo Renzi e i sindacati? "La reintegra rimane. Nella prima fase sarà possibile avviare il rapporto di lavoro senza la copertura dell'articolo 18 che poi nel corso dell'anzianità, in un tempo che sarà definito nel dibattito parlamentare, potrà entrare in funzione, parificando i nuovi assunti ai lavoratori già assunti". Lo spiega in un'intervista ad Affaritaliani.it. il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova (Pd) che fa intendere che i Democrat convergeranno su questo modello.
Come sarà il contratto a tutele crescenti previsto nell'articolo 4 della legge delega sul lavoro?
"Quello che dobbiamo fare come governo non è sicuramente eliminare diritti alle persone, ma di investire in una tipologia contrattuale prioritaria che è quello a tempo indeterminando, cercando di semplificare i contratti inutili, dannosi e di difficile interpretazione".
E quindi, in concreto?
"Con dei tempi che dovranno esser definiti a mano a mano, il contratto prevederà la possibilità di veder maturare le tutele progressivamente con un abbattimento degli oneri sociali in modo da rendere appetibile il contratto alle imprese. Bisogna tendere verso forme di lavoro più stabili, ma senza scambiare diritti e tutele".
E per quanto riguarda l'articolo 18?
"La reintegra rimane. Nella prima fase sarà possibile avviare il rapporto di lavoro senza la copertura dell'articolo 18 che poi nel corso dell'anzianità, può entrare in funzione, parificando i nuovi assunti ai lavoratori già assunti".
E' questo il compromesso che potrebbe esser trovato all'interno del Pd con la minoranza del partito?
"Non so se è un compromesso. E' dall'inizio che sto lavorando con questo spirito. So che l'articolo 4 depositato in Commissione Senato porta la mia firma e io non ho mai avuto in mente di cancellare i diritti alle persone".
Si presume che anche questo sia l'indirizzo del presidente del Consiglio Matteo Renzi?
"Spero che su questo ci sia armonia".
E gli alleati di governo Ncd e Sc saranno d'accordo su questa formulazione?
"Non a caso c'è l'onere e la fatica del governo. Non ci possiamo nascondere che su questo argomento si sono consumate battaglie idologiche portate avanti da decenni. Il governo deve stare al centro e tenere il punto sulla sua impostazione".