Economia
Assegno unico ottobre, quando verrà pagato e gli aumenti in arrivo: chi ci guadagna
Piccoli adeguamenti in arrivo per milioni di famiglie: ecco cosa sapere

Assegno unico ottobre 2025: date di pagamento e aumenti in arrivo
L’Assegno Unico Universale (AUU) si conferma anche per il 2025 come una misura fondamentale di sostegno economico per le famiglie italiane con figli a carico. È ormai un punto fermo nel sistema di welfare nazionale, garantendo un aiuto stabile e mensile a milioni di nuclei familiari.
Quando verrà pagato l’assegno unico a ottobre 2025?
Secondo il calendario pubblicato dall’INPS, il pagamento dell’assegno per il mese di ottobre 2025 è previsto tra il 20 e il 21 del mese, per tutte le famiglie che:
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Hanno una domanda già attiva;
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Non hanno subito variazioni nella composizione del nucleo familiare;
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Hanno un ISEE in corso di validità e invariato;
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Hanno già un IBAN validato.
Per questi “casi standard”, l’accredito avverrà regolarmente senza ritardi.
Tuttavia, se ci sono state modifiche (nascita di un figlio, cambio di stato civile, aggiornamento ISEE o IBAN), il pagamento potrebbe slittare all’ultima settimana di ottobre, poiché l’INPS dovrà effettuare verifiche aggiuntive.
Assegno unico e aumenti: ecco che cosa cambia
Da gennaio 2025, gli importi dell’Assegno Unico sono stati adeguati all’inflazione, come previsto dalla legge. Anche se l’aumento è contenuto, rappresenta un piccolo ma utile aiuto per le famiglie, in particolare quelle con più figli.
Ecco i nuovi importi:
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L’importo massimo per ciascun figlio minore, per chi ha un ISEE basso, sale da 199,40 euro a circa 201 euro.
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L’importo minimo, per chi ha un ISEE alto o non lo presenta, aumenta da 57 euro a 57,50 euro.
Questi incrementi, seppur modesti, possono fare la differenza nel bilancio familiare annuale.
Assegno unico, come verificare lo stato del pagamento
Per controllare la data esatta del proprio accredito o eventuali problemi, è possibile accedere al sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it):
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Accedi al tuo Fascicolo previdenziale del cittadino;
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Consulta la sezione dedicata all’Assegno Unico;
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Verifica eventuali aggiornamenti, sospensioni o modifiche;
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Controlla gli importi erogati mese per mese.
Per dubbi specifici o casi particolari, può essere utile rivolgersi a un CAF o a un consulente previdenziale.