Il Tribunale del Riesame di Genova, che nei giorni scorsi aveva confermato la misura degli arresti domiciliari per Michele Donferri Mitelli, ex responsabile manutenzioni per Aspi, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulle barriere antirumore "difettose", nelle motivazioni delle decisione spiega che emerge "la capacita' di Donferri di alterare l'acquisizione delle prove anche con pressioni minime, tanto piu' valutando le articolate relazioni interpersonali da lui coltivate negli anni".
Per questo i giudici non hanno ritenuto, a differenza di quanto deciso per l'ex ad di Aspi - Giovanni Castellucci - e l'ex direttore operazioni centrali della societa' - Paolo Berti - (entrambi arrestati nell'ambito dello stesso procedimento nel novembre scorso, misure poi revocate dal Riesame e sostituite con l'interdizione per un anno, ndr), non adeguate "misure piu' attenuate di quella in corso".
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