Rumors: Etruria, non si ferma il fuggi-fuggi dei conti. Bper in pole per le nozze - Affaritaliani.it

Economia

Rumors: Etruria, non si ferma il fuggi-fuggi dei conti. Bper in pole per le nozze

di Andrea Deugeni
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@andreadeugeni

I dati sono rigorosamente top secret e nei precedenti incontri con i sindacati sia il presidente (di tutte e quattro le banche salvate) Roberto Nicastro sia l'amministratore delegato Roberto Bertola si sono rifiutati di fornirli. Li conoscono soltanto i due ex UniCredit che guidano ora la Nuova Popolare dell'Etruria, istituto ponte che entro fine primavera convolerà a nozze con un'altra banca, e Via Nazionale.

I vertici hanno tranquillizzato i dipendenti della  piccola Popolare toscana, ma i rumors raccolti indicano invece che, dopo lo scandalo delle obbligazioni subordinate e il costante fuoco incrociato dell'opposizione politica che ha strumentalizzato il caso, il fisiologico fuggi-fuggi dei correntisti sta raggiungendo livelli di guardia, nonostante livelli di patrimonializzazione che, dopo l'intervento del governo che ha ripulito il bilancio della banche dalle sofferenze, per la dimensione degli attivi sono ottimi.

Pare dunque che non sia bastato l'aver tirato una riga rispetto alla vecchia Banca Etruria con l'avvio della good bank e che l'enorme sforzo dei 1.700 lavoratori in filiale (assistiti dallo stesso Bertola) di comunicare invece ai propri clienti e al territorio quanto al contrario sul passato si sia messa una pietra tombale stia incontrando qualche difficoltà.

Qualcosa sull'andamento dell'operatività e sul futuro della banca potrà conoscersi la prossima settimana, quando (martedì) i segretari dei principali sindacati del credito incontreranno a Roma Nicastro, una riunione che servirà alle sigle anche per far luce sul futuro delle maestranze  di tutte e quattro le banche-ponte (circa 6.200 dipendenti). Istituti che, entro primavera (ha precisato ultimamente Nicastro), troveranno un compratore al termine di un'asta.

Mercoledì 30 dicembre, la Banca d’Italia ha avviato il processo di cessione e sembra che per PopEtruria la principale pretendente resti quella Banca Popolare dell'Emilia Romagna che già lo scorso anno aveva mosso le proprie avances (con tanto di due diligence sui conti) all'istituto aretino. Avances (assieme a quelle della Popolare di Vicenza) rifiutate e su cui BankItalia ha acceso ora un faro, con tanto di sanzioni ai precedenti vertici. Multe che dovrebbero arrivare entro i prossimi due mesi.