Banca Intesa accelera sugli Npl. Pronta la riduzione di 15 miliardi. Rumors - Affaritaliani.it

Economia

Banca Intesa accelera sugli Npl. Pronta la riduzione di 15 miliardi. Rumors

Secondo le indiscrezioni, Carlo Messina punterebbe a far scendere i crediti deteriorati lordi dal 14,7% al 10,5% degli impieghi

Ridurre di 15 miliardi di euro i crediti deteriorati e farli scendere dal 14,7% al 10,5% degli impieghi. In vista della preparazione del nuovo piano industriale, Banca Intesa accelera sulla gestione in house dei non performing loans. Secondo quanto riportato dal Sole 24 OreCarlo Messina, Ceo del gruppo, intende aumentare la velocità di marcia dello smaltimento dei crediti deteriorati e del loro ammontare. Un monte Npl che potrebbe essere di oltre 15 miliardi di euro da abbattere secondo le tappe previste nel documento Asset strategy template, documento atteso dalla Bce entro fine mese e che finirà martedì sul tavolo del Cda della banca. 

Visto che, secondo quanto scrive il Soleogni punto percentuale di valore tenuto in casa equivale a 150 milioni di svalutazioni in meno, e quindi di utili in più a valere sui prossimi tre bilanci, Messina punta sul massimizzare la gestione interna senza "garantire - come precisato la scorsa settimana - rendimenti del 20% ai fondi tramite la cessione", trattenere lo sconto che i vari veicoli acquirenti degli Npl pretendono sul mercato.

In che modo? La banca cercherebbe di azionare la leva delle infrastrutture tecnologiche, con 200 milioni di investimenti, incentivi per i dipendenti più efficienti nel recupero, clusterizzazione più marcata, rafforzamento della Reoco (società immobiliare che investe in Npl), chiamata a intervenire nelle aste per scongiurare la cessione a prezzi stracciati di immobili in garanzia. Prevista anche una vera e propria restructuring farm per le posizioni deteriorate più consistenti, una sorta di unità speciale in cui verranno utilizzate tutte le competenze della banca per estrarre il maggior valore possibile. In Borsa, il titolo Intesa-Sanpaolo accusa l'intonazione negativa dell'intero listino di Piazza Affari.