Banche, Patuelli: "Italia partecipi di più all'Ue o rischia come l'Argentina"
Il presidente dell'Abi Antonio Patuelli lancia l'allarme sulle banche: "Più responsabilità comuni o l'Italia rischia la fine dell'Argentina"
UE: PATUELLI, PIU' RESPONSABILITA' COMUNI O NAZIONALISMI COME ARGENTINA
"La scelta strategica deve essere di partecipare maggiormente all'Unione europea impegnando di più l'Italia nelle responsabilità comuni, anche con un portafoglio economico nella prossima Commissione europea". A indicarlo è il presidente dell'Abi , Antonio Patuelli, nella sua relazione all'assemblea annuale. "Altrimenti l'economia italiana potrebbe finire nei gorghi di un nazionalismo mediterraneo molto simile a quelli sudamericani", avverte Patuelli ricordando che "in questa primavera, in Argentina, il tasso di sconto ha perfino raggiunto il 40% . Con la lira italiana, negli anni Ottanta, il tasso di sconto fu anche del 19%". "Occorre - dice Patuelli- una nuova spinta per un'Unione bancaria con regole identiche, con testi unici di diritto bancario, finanziario, fallimentare e penale dell'economia e con coerenza fra regole contabili e prudenziali".
BANCHE: PATUELLI, IN ITALIA FORTI CAMBIAMENTI, A BREVE SOLO UN CENTINAIO DI ISTITUTI
In Italia il settore bancario è stato protagonista dei ''più forti cambiamenti d'Europa'': a breve il nostro Paese ''avrà solo un centinaio di gruppi bancari e banche indipendenti'' e ''a dicembre 2017 si sono ridotti a 27mila circa il numero di sportelli, con tendenza a ulteriori diminuzioni mentre crescono gli uffici finanziari''. E' quanto ricorda Antonio Patuelli, presidente dell'Abi, nel corso della sua relazione all'Assemblea annuale dell'associazione.