Bankitalia: debito record, ma all'estero hanno fame di Btp

Due notizie buone e una brutta. Partiamo da quella dal sapore più amaro: il debito pubblico ad aprile aumenta di 6,5 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo i 2.041,3 miliardi (contro i 2.034,725 di marzo). E' quanto si legge nel supplemento al Bollettino statistico "Finanza pubblica" di Bankitalia. L'aumento riflette principalmente il fabbisogno delle Amministrazioni Pubbliche parzialmente controbilanciato dalla diminuzione di 3,9 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro. Nei primi quattro mesi del 2013, si legge ancora nel supplemento al bollettino, il fabbisogno si è attestato a 46,6 miliardi, superiore di 0,5 miliardi rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2012.
Bene invece le entrate tributarie, pari al 29,2 miliardi e in aumento del 3,9 per cento (1,1 miliardi) rispetto a quelle dello stesso mese del 2012 (28,1 miliardi). Bankitalia certifica anche la ritrovata attrattvità dei titoli di Stato italiani. Crescono infatti i Btp nella mani di investitori esteri. A marzo la quota di debito pubblico "non italiano" è salita a 725,3 miliardi (+16 mld) contro i 1.309,5 in mani italiane (+1,2 mld).