Baretta (Economia): "Evitare la fiducia sulla Legge di Stabilità"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Accordo con la Commissione Juncker perché "abbiamo fatto tutti i passi necessari e pensiamo di aver assolto a ciò che serviva". Fiducia sulla Legge di Stabilità? "Presto per dirlo ma è meglio evitarla". Manovra aggiuntiva entro fine anno? "Assolutamente esclusa". Il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, intervistato da Affaritaliani.it, fa il punto della situazione sul cammino della Finanziaria.
Ci sarà un accordo con la Commissione europea sulla Legge di Stabilità o temete che Juncker sia più 'cattivo' di Barroso?
"Non lo temiamo perché abbiamo fatto tutti i passi necessari".
Quindi in concreto?
"L'accordo in parte c'è già stato, infatti abbiamo corretto i saldi con 4,5 miliardi di euro accogliendo le osservazioni fatte dalla Commissione. Pensiamo di aver assolto a ciò che serviva".
Pensa che visti i dati del Pil ancora negativi ci possa essere una manovra aggiuntiva entro fine anno?
"Lo escludo assolutamente. La Legge di Stabilità è in grado di affrontare la situazione".
Ci sarà la fiducia sulla Legge di Stabilità?
"E' presto per dirlo, stiamo ancora lavorando agli emendamenti. Ma se possiamo evitarla è meglio".
Accordo con le Regioni sui costi standard?
"Siamo agli inizi del confronto. Sicuramente i costi standard sono una cosa positiva".
Quindi le Regioni virtuose come Lombardia e Veneto avranno meno tagli...
"E' una cosa diversa. Sulla ripartizione interna ai tagli da 4 miliardi siamo aperti ad accogliere le proposte delle Regioni".
Nel 2015 nuovo taglio all'Irap e al costo del lavoro?
"Intanto stabilizziamo questo".