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Economia
Bce: nuovo aumento delle sofferenze. Per Bain tsunami Npl da 1.200 miliardi

Tra l’altro, da Francoforte fanno notare che non tutti gli istituti di credito hanno messo a punto meccanismi di difesa utili per riuscire ad arginare la possibile crescita degli Npl. E questo anche a causa di sistemi di valutazione del credito che sono ormai obsoleti, specialmente dopo una crisi improvvisa come quella da Covid. Che senso ha, per esempio, recarsi in banca a chiedere un prestito con un bilancio – in ordine – del 2019, quando magari nel 2020 i flussi di cassa sono diminuiti del 70-80%?

A far dormire sonni ancora meno tranquilli ai banchieri ci ha pensato anche Bain. La quale, tramite uno studio appena pubblicato, ha messo in guardia: in Europa si rischiano nuovi npl per 1.200 miliardi complessivi. Questo tsunami dovrebbe abbattersi tra la fine del 2021 e il primo semestre del 2022 quando, cioè, verranno meno gli strumenti di sostegno. E allora non rimane che allacciare le cinture...

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