Economia
Coronavirus, Panetta: dalla Bce tremila miliardi per sostenere economia

"La politica monetaria sta sostenendo le famiglie e le imprese mantenendo i tassi d'interesse eccezionalmente bassi, addirittura negativi, e mettendo le banche in condizione di continuare a finanziare l'economia. Le misure che abbiamo appena adottato spingeranno a non tagliare il credito all'economia reale, se possibile ad aumentarlo. Le banche possono ora ottenere prestiti dalla Bce per 3.000 miliardi di euro alle condizioni piu' favorevoli mai registrate".
E' quanto afferma Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce, in un'intervista al Corriere della Sera. "Giovedi' scorso abbiamo ridotto il costo dei finanziamenti alle banche, a patto che queste - a loro volta - trasferiscano a famiglie e imprese i fondi cosi' ottenuti; di fatto, abbiamo ridotto ulteriormente il costo del credito all'economia", spiega Panetta.
"Abbiamo deciso misure volte ad allentare i criteri di idoneita' applicabili alle attivita' che le banche utilizzano come garanzie nelle nostre operazioni di rifinanziamento. Non abbiamo, per ora, abbassato il tasso sulla cosiddetta deposit facility (il tasso di politica monetaria oggi rilevante, inferiore allo zero); ulteriori riduzioni sono pero' possibili qualora le prospettive dell'economia dovessero richiederlo". Quanto ai titoli di Stato, "abbiamo ampliato, di 120 miliardi, il programma di acquisto di titoli, che consente di far fronte a tensioni sui mercati del titoli pubblici. Nel 2020 - dichiara Panetta - effettueremo acquisti complessivi per 360 miliardi di euro. Se necessario, possiamo ampliare ulteriormente il programma". Sullo spread, "la turbolenza che ha colpito il mercato dei titoli pubblici italiani nei giorni scorsi rappresenta un evento indesiderato, che dovra' essere riassorbito", dice Panetta.
"Forti aumenti ingiustificati degli spread, spinti dalla grave emergenza sanitaria, saranno contrastati con forza. Il pacchetto approvato questa settimana consente di effettuare gli interventi in modo flessibile sia nel ritmo sia nella composizione dei nostri acquisti di titoli: significa che potremo concentrarli su titoli e paesi colpiti da tensioni".
In merito alle conseguenze economiche dell'epidemia, "l'effetto della crisi dipendera' dalle politiche che attueremo, e potra' comprimere la crescita di qualche punto percentuale, per l'Italia e gli altri paesi europei. Per questo e' utile che si attuino politiche di risposta. Prima e' pronto un piano di rilancio dell'economia, meglio sara'", conclude Panetta.