Bce: pronti a misure extra. E all'Italia: "Rispetti il Patto di Stabilità"
Le indicazioni derivanti dall'analisi economica e monetaria dell'Eurozona "confermano che occorre seguire con attenzione i rischi per le prospettive sull'andamento dei prezzi nel medio periodo ed essere pronti a realizzare un ulteriore accomodamento della politica monetaria, ove necessario". Lo si legge nel bollettino mensile della Bce. Francoforte ribadisce che il suo Consiglio direttivo "rimane unanime nel suo impegno a ricorrere a ulteriori strumenti non convenzionali nel quadro del proprio mandato". "Cio' implicherebbe", prosegue la Bce, "agli inizi del prossimo anno, modificare l'entita', il ritmo e la composizione delle misure". La Bce ricorda infatti nel bollettino che "agli inizi del prossimo anno il Consiglio direttivo riesaminera' lo stimolo monetario conseguito, l'espansione del bilancio e le prospettive sull'andamento dei prezzi".
Per l'Italia e' "importante assicurare il pieno rispetto dei requisiti del Patto di Stabilita' e Crescita e della regola del debito per non mettere a repentaglio la sostenibilita' delle finanze pubbliche e preservare la fiducia dei mercati". E' il monito contenuto nell'ultimo bollettino della Bce, che sottolinea come i piani del governo indichino "un rinvio della scadenza dell'obiettivo di medio termine di convergenza dei saldi di finanza pubblica al 2017 (in ritardo cioe' di due anni rispetto alla raccomandazione del consiglio Ecofin nel parere pubblicato lo scorso luglio) e una deviazione dalla regola del debito".
Tornando all'Eurozona, i dati piu' recenti e i risultati delle indagini congiunturali pervenuti fino a novembre "confermano il quadro di un profilo di crescita piu' debole nel prossimo futuro".. Secondo l'Eurotower, pero', "permangono, nel contempo, le prospettive di una modesta ripresa dell'economia nell'area dell'euro" anche grazie al "calo significativo dei prezzi dell'energia che sostiene il reddito disponibile reale".
Ecco perché "assume importanza cruciale un'attuazione credibile ed efficace delle riforme strutturali, poiche' accrescera' le aspettative di redditi piu' elevati e incoraggera' le imprese a incrementare subito gli investimenti, con un'accelerazione della ripresa economica".