Economia
"Bitcoin destinati al grande crollo. Quando? Con le e-valute di Fed e Bce"

Parla Massimo Murri, informatico esperto di criptovalute
Anche Elon Musk ha parlato di anti ecologicità del Bitcoin, conferma?
"Si, è un problema non da poco. Quando si fa una transazione via blockchain è come una registrazione su un foglio Excel, viene replicata in tempo reale su milioni di pc nel mondo e costa circa migliaia di dollari per consumo e potenza di calcolo richiesta. E anche Musk ha detto che non accetterà più pagamenti tramite Bitcoin per l'acquisto dei vari modelli di Tesla, come conseguenza diretta del costo ambientale che il mining porta con sé. Quindi se ho una ‘moneta’ con cui non posso acquistare nulla, che le banche faticano a convertire, per cui pago il 40% di Capital Gain alla conversione, che ci faccio? Ripeto, lo stanno utilizzando per operazioni di spin off facendolo salire e scendere in modo pilotato e funzionale alla speculazione. Prima o poi andrà in crash".
Cripto, monete complementari, si cercano tanti modi per aggirare il sistema ordinario di produzione della moneta. Che ne pensa?
"Delle cripto, lo dice la parola stessa. Poco chiaro, criptato. Sono tutte forme di “pagherò” ma il momento del dunque arriva quando cerchi di trasformarle in moneta corrente, per comprarci cose tangibili. Qualcuno è bravissimo: sempre per tornare a Musk due anni fa era fallito o quasi, grazie a un tweet è ridiventato ricco e in una settimana ha ri-perso 50 billion ma…stiamo parlando sempre di coriandoli, sono giochi speculativi. Quanto alle monete complementari…non possono entrare nel flusso della moneta legale. Se pago uno stipendio in moneta complementare, dove va a spenderli questi soldi il destinatario? Si possono usare per pagare le tasse. A San Marino ci hanno provato con Titano, non ha funzionato perché era legata ad una card e quindi non spendibile, in parole povere i negozianti avrebbero ricevuto un valore da poter recuperare solo in fase di tassazione. Ritorniamo al punto di prima: non è una moneta legale riconosciuta dall’Europa. È un palliativo".