Piazza Affari in rialzo. Spread a quota 180 punti
Le borse europee chiudono positive in linea con l'andamento di Wall Street. Le dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin, che ha affermato di non voler annettere altri territori ucraini dopo la Crimea, sembra aver relativamente tranquillizzato gli investitori. Il verdetto sull'Esm dell'Alta Corte tedesca e le voci su un accordo tra Grecia e troika su un nuovo prestito mantengono alto il morale.
Il Dax di Francoforte sale dello 0,67% a 9.242,55 punti, il Cac 40 di Parigi avanza dello 0,97% a 4.313,26 punti, l'Ftse Mib di Milano cresce dello 0,86% a 21.038,03 punti, l'Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,56% a 6.605,28 punti, l'Ibex di Madrid segna +0,77% a 10.051,4 punti.
A Milano, tra le banche spicca il balzo di Intesa (+3,23%) dopo che Fitch ne ha tessuto gli elogi mostrando di credere in buoni conti 2013. Bene anche Monte Paschi (+2,71%) su nuove attese speculative legate a voci della sistemazione della quota della Fondazione. Rialzi per Mediobanca (+2,02%) e Bper (+0,72%). Bene il risparmio gestito con Azimut (+2,01%) e Mediolanum (+4,36%). Nell'energia bene Enel (+1,19%), Eni (+1,09%), Snam (+1,16%) alla vigilia della presentazione del piano industriale. A2A (-2,82%) paga i timori di un collocamento sul mercato della quota del 5% che i comuni di Milano e Brescia intendono alienare. Giu' Fiat (-0,56%) dopo il dato sulle immatricolazioni in Europa a febbraio, in crescita ma inferiore al mercato. Pirelli accusa un -3,57%. Tra le altre blue chip Yoox cede il 3,33%.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi chiude stabile a 180 punti per un rendimento del 3,36%. Il differenziale Bonos/Bund segna 174 punti per un tasso del 3,30%.