Piazza Affari in rosso. Fed ferma i tassi, ma la disoccupazione scende
Piazza Affari chiude in rosso una giornata debole con il -0,29% e in linea con le altre Borse del Vecchio Continente con l'eccezione del Dax e dell'Ibex. Parigi cede alla fine lo 0,12%, Londra chiude in negativo dello 0,49% mentre Francoforte sale dello 0,37% e Madrid dello 0,42%.
Si stabilizza a quota 178 punti base lo spread, mentre i Btp rendono sul mercato secondario il 3,38%.Tra i titoli sotto osservazione a Milano Snam, che ha presentato il nuovo piano industriale, e Mps dopo che la Fondazione ha ceduto a Borse chiusa il 12%. In casa Telecom, invece, Giuseppe Recchi (Eni) va verso la presidenza.
FED TIENE FERMI I TASSI - Tassi bloccati malgrado la disoccupazione sia scesa più del previsto. La Federal reserve tiene il costo del denaro tra lo 0 e lo 0,25%. La creazione di posti di lavoro porterà i disoccupati sotto la soglia fissata del 6,5%, ma la Federal Reserve non interverrà sui tassi. Taglierà invece l'iniezione di capitali nel riacquisto di bond e monitorerà sull'inflazione che non dovrà superare il 2%.
Il governatore della Fed Janet Yellen ha spiegato che il cambiamento nelle linee guida, con l'abbandono del riferimento alla disoccupazione al 6,5% "non riflette alcun cambiamento nelle intenzioni di policy del comitato indicate nei comunicati precedenti",
"Più a lungo l'inflazione e l'occupazione rimarranno lontani dai loro obiettivi - ha detto - più a lungo i tassi rimarranno bassi". "La maggioranza dei governatori vede un primo rialzo dei tassi non prima del 2015", ha sottolineato la Yellen.
La Fed prevede il Pil tra il 2,8-3% nel 2014 e del 3-3,2% nel 2015. Il tasso di disoccupazione invece è valutato in discesa tra il 6,1% e il 6,3% quest'anno e sotto il 6% nel 2015. Le precedenti stime erano di una disoccupazione al 6,3-6,6% nel 2014 e del 5,8-6,1% nel 2015.